GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] Si è sempre ritenuto che la città a cui Bruni alludeva fosse Venezia, e la data della lettera, come riferiscono numerosi manoscritti, il 31 genn. 1422, è in perfetta concordanza cronologica con la prima attività di G. come copista in quella città.
La ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nacque a Trento l'11 luglio 1672 dal cavaliere Giovanni Battista, del ramo di Engelsbrunn, e da Cecilia von Lehen.
Dopo aver compiuto in patria il corso [...] in questo periodo il riordino della Biblioteca vescovile di Trento e la redazione da parte del G. del primo inventario dei manoscritti.
Nel 1703 l'arcivescovo e principe di Salisburgo J.E. Thun nominò il G. suo consigliere aulico e gli affidò la ...
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BALDELLI, Onofrio
Luigi Moretti
Nacque a Cortona il 18 maggio 1667 da ragguardevole famiglia locale. Abbracciò lo stato ecclesiastico e fu a Roma per oltre venti anni, ove studiò legge e compilò estratti [...] Notizie istoriche... di Cortona estratte da me O. B...,opere complessìvamente di scarso valore.
Bibl.: Per i libri e i manoscritti del B., tuttora a Cortona, si veda G. Mancini, Imanoscritti della libr. del Comune e dell'Acc. Etrusca..., Cortona 1884 ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] buoni uffici ottenne un impiego nella biblioteca: nel 1808 fu nominato "scrittore", con l'incarico di ordinare la sezione dei manoscritti latini, del cui fondo tenne le chiavi fino al 1816. Fu l'inizio di una carriera proseguita per tutta la vita ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] "arameo" nella Bibbia) e la prima a Noè. L'interesse bibliografico del B., che si preoccupò di catalogare i manoscritti ebraici della Vaticana, lo portò ad interessarsi, in alcune delle sue Digressiones, anche dell'origine della stampa ebraica in ...
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BIADEGO, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Verona il 20 ag. 1853; compì gli studi universitari a Padova, dove ebbe maestri G. Zanella e P. Canal e dove si laureò in lettere. Dal 1874 fu vice-bibliotecario [...] della Biblioteca comunale, riuscì a fare di questo istituto un moderno e importante centro di studio, non solo arricchendolo di manoscritti, documenti e libri (dai 100.000 volumi posseduti si giunse ai 250.000), ma anche mostrandosi largo di aiuti e ...
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CARRATI, Baldassarre Antonio Maria
Mario Fanti
Nacque a Bologna il 16 ott. 1735 dal conte Antonio Maria Baldassarre e dalla contessa Marianna Teresa Mattioli.
Il padre apparteneva ad una vecchia famiglia [...] .
Il C. non pubblicò mai una sola riga per le stampe, onde tutta la sua opera resta affidata all'ingente mole dei suoi manoscritti; ma egli fu ben altro che un grafomane e fu assai più di un raccoglitore paziente e minuzioso. Un senso innato della ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] il loro consenso per pubblicare la versione di Pappo, che era però priva del libri I e II. II duca inviò anzi il manoscritto del C. a Francesco Barozzi, che in quegli anni cercava presso il Clavius un testo completo di Pappo; fu poi Guidobaldo Dal ...
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PAGLIAINI, Attilio
Alberto Petrucciani
– Nacque a Pisa, il 5 dicembre 1847, da Francesco e da Giuseppa Gasperini.
Dopo la partecipazione, con ogni probabilità da volontario, alla guerra del 1866 contro [...] assistente di 3ª classe (poi sottobibliotecario) alla Biblioteca universitaria di Pisa, dove si occupò della catalogazione dei manoscritti e dei fondi Carrara, Ferrucci e Franceschi. Collaborò inoltre con la libreria Nistri compilando i cataloghi del ...
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BARONI, Bernardino
Armando Petrucci
Nacque in Lucca il 13 nov. 1694 da Bartolomeo, di famiglia agiata, ma non nobile, e da Chiara Rustici. Studiò lettere, filosofia, teologia, storia ecclesiastica nelle [...] lucchesi da quello iniziate, ed il B. usò nel correggere quest'opera il suo scrupoloso senso critico. Anche tale lavoro rimase manoscritto (Lucca, Bìbl. Govem., mss. nn. 33 e 1958; cfr. anche ms. n. 994).
La cura dell'edizione del quarto volume della ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...