CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] quelle agli altri due libri sono stampate per la prima volta a Napoli nel 1714 da Vitaliano, a cui erano pervenute manoscritte dal Muratori. Il serrato commento che il C. oppone al testo bembiano in realtà più che interessare in quanto intervento sul ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Era ormai in rapporti con dotti di tutta Europa, da Giusto Lipsio a Fronton du Duc che gli mandava testi e collazioni di manoscritti.
Clemente VIII conferì al B. una pensione di 200 scudi e nel 1594 10 scelse quale confessore: ed il B., avendogli il ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] la lettera di Gregorio Magno a s. Agostino di Canterbury e le false decretali di Urbano I e (come appare in alcuni manoscritti) di Clemente I. Il vescovo di Lucca intendeva dimostrare dunque, con gli esempi, la continuità della vita comune del clero ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e un Compendio di la volgare grammatica del F. che allude al fatto che egli aveva avuto fra le mani una redazione manoscritta del Cortegiano. Nel settembre 1515 uscirono a Fano, presso G. Soncino, i primi versi del F. raccolti sotto il titolo di ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] al granduca Ferdinando II di Toscana come il saggio da questi richiesto delle sue già note doti di prosatore.
Rimasta a lungo manoscritta, l’operetta vide la luce in forma parziale solo nel 1841 a cura di Angelo Mai e di nuovo nel 1844 grazie ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] la lettura, avvenuta appunto nel 1541, del manoscritto del Beneficio di Cristo, inviatogli probabilmente dall'amico opere edite ed inedite nei Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti originali di mons. L.B., arcivescovo di Ragusa, a cura ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] lui ricevevano e considerazione, perché sin dai primi anni del secolo egli aveva preso parte alla ricerca dei manoscritti di autori classici.
Anche nella soluzione dei problemi più specificamente ecclesiastici il C. si acquistò grandi meriti. Furono ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] filoromana. Bibliomane accanito, non solo aveva raccolto nei suoi viaggi un'imponente biblioteca personale - con collezione di manoscritti e incunaboli in parte versati dopo la sua morte alla Biblioteca Gambalunga di Rimini - ma aveva dotato il ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] a spese dello Stato e in forma solenne (cfr. M. Barbera, Onoranze della corte...).
Il B. ha lasciato opere a stampa e manoscritte in lingue occidentali e in cinese, ma ha tratto la sua maggior fama da queste ultime. Come autore in tale lingua egli ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] assurta agli onori della Chiesa universale.
Un'immagine del D. è conservata nella miniatura iniziale di una copia della Legenda (manoscritto del sec. XIV, riportato dal Belotti, p. 232), ma è probabilmente opera di fantasia, come pure quella di un ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...