CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] interessanti sotto il profilo melodico si troverebbero nell'archivio della cattedrale di Ascoli Piceno; si tratta tuttavia di manoscritti anonimi attribuiti al C. per certe caratteristiche proprie del suo stile.
Bibl.: F. M. Rudhardt, Gesch. der Oper ...
Leggi Tutto
CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] , fu interamente dedicata a Vivaldi, del quale furono riprese numerose composizioni sacre e concertistiche, fino ad allora rimaste manoscritte nel Fondo Foà-Giordano della Biblioteca naz. di Torino. Fu il recupero di una grande figura di musicista ...
Leggi Tutto
Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] testi ricavati dai Vangeli canonici e apocrifi dallo studioso V. Verginelli. Con quest'ultimo il musicista raccolse rari manoscritti e testi a stampa di carattere ermetico-alchemico, donati dopo la sua morte all'Accademia nazionale dei Lincei. Presso ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] soprani con l'accompagnamento d'arpa o cimbalo o chitarra francese (ibid.); Sei duetti per due violini.
Tra i manoscritti figurano: Sinfonia… scritta per i sigg. Benuzzi padre e figlio (eseguita a Firenze, teatro del Cocomero, autunno 1818; versione ...
Leggi Tutto
FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] i propri beni alla Congregazione della Carità, tornò a Roma, dove si spense il 15 nov. 1922.
I suoi manoscritti sono stati donati dal presidente della Congregazione della Carità A. Zingarini all'istituto musicale G. Briccialdi di Terni.
Pubblicò ...
Leggi Tutto
FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] R. Acc. filarm. di Bologna dall'acc. M. Masseangeli, Bologna 1881, p. 113; S. Durante - M. N. Massaro, Catal. dei manoscritti mus. del Conservatorio "Cesare Pollini" di Padova, Torino 1892, pp. 23, 58, 81 s.; Stendhal, Vita di Rossini, Milano 1949 ...
Leggi Tutto
POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] di Milano, suddiviso in quattro categorie (libri, metodi e musiche in edizioni antiche, musiche in edizione moderne e manoscritti): comprende le prime edizioni del Versuch einer Anweisung, die Flöte traversiere zu spielen di Johann Joachim Quantz e ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] raccolto l'eredità della migliore tradizione strumentale italiana maturata negli ambienti musicali della scuola veneziana. Suoi manoscritti inediti sono conservati dagli eredi, ma gran parte delle sue composizioni sono andate distrutte nell'ultimo ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] ; Una farfalla, a cinque voci, in A. Biandrà, Madrigali a quattro e cinque voci..., Venezia 1626, Magni. Sono conservate, inoltre, in manoscritto, quattro Arie a una voce e due a due voci nella Biblioteca Nazionale di Firenze (Magl. XIX.25) e in un ...
Leggi Tutto
CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] ariette, quattro duetti e due, trii sotto il titolo Serenata romana, su parole del conte Carlo Pepoli; lasciò inoltre alcuni manoscritti, tra cui un Te Deum, solfeggi, arie staccate e diverse romanze. Un suo duetto, inoltre, dal titolo Nel rivederti ...
Leggi Tutto
manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...