ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] medicum Gentilern de Fulgineo, le quali non sono altro che l'opera già citata di A. B., secondo il raffronto dei manoscritti fatto da M. Steinschneider. L'opera dell'A, fu anche tradotta in ebraico da Abraham Abigdor, medico a Montpellier, col titolo ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] età di sedici anni, recò aiuto alla famiglia e contribuì al sostentamento dei sei fratelli sobbarcandosi la copiatura di manoscritti. Con l'appoggio economico di alcuni parenti di parte materna poté iscriversi alla facoltà di medicina dell'università ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] fine del II sec. apparvero almeno due recensioni del testo di D.: la prima, α, è quella da cui discendono quasi tutti i manoscritti a noi noti; la seconda, β, è testimoniata dal papiro di Michigan (v. C. Bonner) e il suo unico discendente è il codice ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a L.: ciò che si può dire, è che si tratta di idee ed elaborazioni che compaiono per la prima volta nei manoscritti vinciani.
Nel campo dell'idraulica pare sia di L. la sistemazione del canale della Martesana; e suoi sono il progetto di sistemazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Paolo di Egina, su cui si basò anche Abulcasis, fu invece disponibile nell'originale greco solo nel tardo Quattrocento, in manoscritto, e a stampa nel XVI secolo.
Le tappe del recupero degli antichi testi furono decisive per tutta la medicina e per ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] storia di Napoli nel Trecento, a cura di G. Alfano - A. Perriccioli Saggese - T. D’Urso, Bruxelles 2012, pp. 251-288.
Manoscritti: L. Thorndike, Manuscripts of the writings of Peter of Abano, in Bulletin of the history of medicine, XV (1944), pp. 202 ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] pratica, chirurgia e ostetricia: questo materiale, successivamente raccolto in tre voluminose buste e conservato tra i manoscritti dell'istituto di anatomia dell'Università di Modena, costituisce un prezioso documento oltre che dell'accuratezza e ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] aggravarono nel 1603. Il 10 novembre di quell'anno fece testamento, lasciando al Senato bolognese il museo, i libri, i manoscritti, i disegni, le incisioni che aveva fatto eseguire. Il 4 maggio 1605 l'A. morì senza lasciare discendenza, perché alcuni ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] da assegnare a L., siano opere autonome o due parti della Chirurgia magna che circolarono anche separatamente; per i manoscritti cfr. Thorndike - Kibre, coll. 437, 1139, 1389; questi due testi non ebbero edizioni a stampa.
Per l'Antidotarium ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] riprendere in mano la versione siriaca di Ḥunayn e di tradurla in arabo, ma questa traduzione - individuata da Sadek (1983) nel manoscritto di Parigi (BN, arab. 4947) - fu giudicata così scadente che il cugino di Fakhr al-Dīn, Najm al-Dīn Alpi (1152 ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...