LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] fu assegnato il canonicato padovano di S. Iacopo. Ebbe però una diffusione piuttosto scarsa, essendo testimoniata solo da cinque manoscritti, il più antico dei quali è il Gonzati 26.1.13 (335) della Biblioteca comunale Bertoliana di Vicenza, rivisto ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] volontà divina, con esiti di notevole ambiguità.
Unica altra tessera del progetto liviano è la Vita di Numa Pompilio, rimasta manoscritta ma precedente le due biografie pubblicate e in larga parte confluita in esse (ed. in Bulletta, 1995, pp. 253-270 ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] delle Sentenze di Publilio Siro, Messina-Firenze 1963, p. 46 n. 1. Sulla sua attività letteraria: G. Biadego, Da libri e manoscritti, Verona 1883, pp. 165-171 (sulle Api e vespe);G. Mazzoni, L'Ottocento, I, Milano 1913, pp. 654-655; G. Brognoligo ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] M. De Nichilo, I "viri illustres" del cod. Vat. lat. 3920, Roma 1997, p. 77; Umanesimo e padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento (catal., Firenze), a cura di S. Gentile, Caleppio di ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] di Successi della guerra del 1672, l'opera del M. richiese almeno un paio d'anni di lavoro (si conoscono due manoscritti: uno, "probabilmente autografo" [Roscioni, 1992, p. 62], nell'Arch. di Stato di Torino, Biblioteca antica, T.V. 26; un secondo ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] .) e nella Biblioteca del Museo civico di Padova (C.M., 179), testimoniano, unitamente alla lettera di Tolomei, una circolazione manoscritta anteriore alla stampa. Nel 1599 lo scritto del L. fu vittima di un plagio a opera del maderense padre Manuel ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] Val di Scalve, in provincia di Bergamo, più precisamente di Colere, secondo Bonaldi. Nell'intestazione di alcune opere manoscritte e a stampa figura, invece, come "Brixianus" o "Brixiensis"; a supporto di ciò, inoltre, una provvisione del Comune ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] di F. Belo) della Biblioteca del Seminario vescovile di Padova (Rossa, sup., H.5.31.a-d); e quello di epigrammi manoscritti di Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. lat., cl. XII, 248 (=10625). Una Orazione a papa Paolo III è edita nelle Orazioni ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] di ritenere che gli sia stato concesso un titolo nobiliare. Lasciò erede universale il fratello Flavio, salvo che per i manoscritti di musica, legati al Capitolo di S. Pietro e ai gesuiti del Collegio germanico.
Pitoni sfoggiò un’intensità produttiva ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] , col proposito, poi non realizzato, di darne altre tre parti per complessivi quaranta libri: si fermò infatti, nei manoscritti, al trentaquattresimo. Il libro nono, il Nomenclator academicus, è una folta rassegna di scrittori illustri del tempo, in ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...