PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] Id., 1623a, p. 24) e in teologia, filosofia, medicina e arti liberali (Pasquali Alidosi, 1623b, p. 57); testimoni manoscritti del suo Tractatus de debito coniugali (Parma, Biblioteca Palatina, Parmense 1375, cc. 131r-136r) e della Summula contractuum ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] Italian manuscripts in the Library of major J. R. Abbey, New York-Washington 1969, pp. 137 ss., tavv. LXIb-LXIV; Libri manoscritti e a stampa da Pomposa all'umanesimo (catal.), Venezia 1982, pp. 161, 177 s.; T. Lombardi, I corali del Museo del duomo ...
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FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] Accademia Clementina di pittura. Presso questa Accademia, poi, il F. completò la sua formazione artistica: risulta infatti dagli Atti manoscritti dell'Accademia (ms. I, stilato da G. Casali; II, D. Piò) che il pittore ricevette il premio Fiori ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] dei grandi".
Durante i pontificati di Pio V e di Gregorio XIII il C. svolse così l'attività di compilatore di avvisi manoscritti redatti in forma di lettera, in un linguaggio immediato e incisivo, destinato a una cerchia ristretta di lettori se non a ...
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Uomo politico fiammingo (n. 1422 circa - m. 1492); governatore d'Olanda, Frisia e Zelanda (dal 1463), comandò nel 1470-71 le truppe fiamminghe inviate in Francia da Carlo il Temerario duca di Borgogna [...] di Massimiliano d'Asburgo. Fu protettore di Colard Mansion, primo tipografo di Bruges, e bibliofilo: la sua biblioteca, ricca di manoscritti miniati, passò alla sua morte al figlio Jean de Bruges, e quindi al re di Francia (oggi è nella Biblioteca ...
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Famiglia romana pervenuta a grande importanza verso la seconda metà del sec. 15º, quando, lottando contro i Santacroce alleati degli Orsini, si appoggiò ai Colonna. Abitò nel quartiere di S. Eustachio, [...] dello studio romano; Niccolò (Roma 1452 - ivi 1473), avvocato concistoriale e umanista, che, precocissimo, tradusse Esiodo e iniziò la traduzione dell'Iliade; Pietro (v.), che viaggiò nell'Oriente anteriore e ne riportò iscrizioni e manoscritti. ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Era ormai in rapporti con dotti di tutta Europa, da Giusto Lipsio a Fronton du Duc che gli mandava testi e collazioni di manoscritti.
Clemente VIII conferì al B. una pensione di 200 scudi e nel 1594 10 scelse quale confessore: ed il B., avendogli il ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] delle lettere non ritrovate o non ancora acquisite, pp. 63-66;dall'archivio di F. e G. Rocchi (Savignano, Bibl. dell'Accademia, Manoscritti Rocchi; materiali borghesiani di ogni genere nei cartoni A. I, B. IV-VI, X, I., L. I-VII, N., Q.: F. Leonetti ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] storica della letteratura tout court (con i libri di argomento duecentesco, gli studi novecenteschi, la fondazione del Centro manoscritti a Pavia) e anche scrittrice di successo. Ciascuno di questi ambiti riempirebbe una vita intera. Impossibile, e ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] della prima pubblicazione dell'opera, si distinguono ora, in base alle ricerche di Kuttner-Smalley fondate su un numero cospicuo di manoscritti, una prima redazione della giossa di B., da collocarsi fra il 1234 e il 1241, che ci è testimoniata da un ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...