Orientalista (Salerno 1872 - Roma 1949). Funzionario dello stato, fu tra l'altro direttore generale del Tesoro (1917-25). Socio nazionale dei Lincei (1921) e accademico d'Italia (1939). La sua vasta attività [...] 1931). La sua ricca biblioteca (costituita da un fondo orientale in genere, da un fondo di manoscritti e libri etiopici e da una raccolta di manoscritti e libri abruzzesi) e la sua collezione di monete ellenistico-romane ed etiopiche antiche sono ora ...
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Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del sec. 14º. Forse allievo di maestro Honoré, P. rinnovò la tradizione della miniatura parigina, non solo nella disposizione delle scene e delle decorazioni [...] Il libro d'ore che Carlo IV commissionò a P. come dono per Jeanne d'Évreux è da identificarsi con un manoscritto di piccolissimo formato, conservato ai Cloisters del Metropolitan Museum di New York, nel quale spicca un particolare uso del monocromo. ...
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Uomo politico e storico (Parigi 1553 - ivi 1617). Scrisse una Historia sui temporis (1604) di notevole valore, ma è soprattutto noto come uno dei maggiori bibliofili dell'epoca. Aveva cominciato a raccogliere [...] gran parte intonsi. Le raccolte furono quasi raddoppiate (oltre 13.000) dall'erede di de T., Jacques Auguste (1609-1677). I manoscritti e gran parte dei libri a stampa furono poi acquistati (1679-80) dal marchese di Menars; in seguito passarono nelle ...
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Militare e archeologo israeliano (Gerusalemme 1917 - Mikhmout, presso Netanya, 1984). Nei primi anni dello stato d'Israele (1947-52) ricoprì alte cariche militari; poi (dal 1953) insegnò all'univ. ebraica [...] -65; Megiddo, 1966-67), pubblicandone i risultati, ed ebbe parte importante nella pubblicazione e nell'acquisizione allo stato dei manoscritti del Mar Morto; ultima pubblicazione in proposito è I rotoli del Tempio (trad. ingl., 3 voll., e un Suppl ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] O. 91. O, mss. Sez. IV, 26); il Pentolini stesso, il Del Turco ed il Niccoli disposero ampiamente dei suoi manoscritti, che in gran parte rimasero in loro possesso alla sua morte e non giunsero alla pubblicazione. L'unica pubblicazione postuma, oltre ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] , si è ritrovata tra i mss. P. D. del Civico Museo Correr di Venezia, segn. C. 2324, n. VIII).
I fondi librari, manoscritti e a stampa, della Biblioteca passarono, durante la gestione del B., dai 42.000ai 100.000 elementi: sono da registrare nuove ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] Annals of the Bodleian Library, Oxford 1890, pp. 299-301. Essa fu dispersa pochi anni dopo la morte del Canonici. I manoscritti, dei quali non fu mai compilato un catalogo, trasmigrarono quasi al completo, in due riprese, verso la Gran Bretagna; 1639 ...
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Erudito, greco di Calabria (sec. 14º), allievo di Barlaam Calabro. Nell'inverno 1358-59 conobbe a Padova Petrarca; nel 1360 Boccaccio lo chiamò a Firenze presso lo Studio, dove, primo maestro pubblico [...] l'Odissea. Recatosi poi a Costantinopoli (probabilmente nell'estate del 1363), con l'intento tra l'altro di raccogliere manoscritti greci, morì per naufragio nel viaggio di ritorno (estate del 1365 o dell'anno successivo). Recenti studî, individuando ...
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Benedettino maurino (St.-Jean-de-Losne 1654 - Parigi 1739); discepolo di J. Mabillon, studiò la storia benedettina (De antiquis monachorum ritibus, 1690; Commentarius in Regulam s. Benedicti, 1690; vol. [...] antiqua Ecclesiae disciplina (1706); Thesaurus novus anecdotorum (5 voll., 1717); Veterum scriptorum et monumentorum amplissima collectio (9 voll., 1724-33); dai suoi manoscritti fu tratta l'Histoire de la Congrégation de st.-Maur (5 voll., 1928-31). ...
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Arabista (Vilnius 1883 - Leningrado 1951), prof. di arabo nell'univ. di Leningrado. Le sue ricerche si sono indirizzate da un lato alla storia della poetica e della retorica presso gli Arabi, dall'altro [...] e maggiore critico europeo. Tutto lo studio scientifico della cultura araba moderna si muove nel solco tracciato dall'opera di K.; a lui si deve anche una geniale autobiografia scientifica: Nad arabskimi rukopisjami "Tra i manoscritti arabi" (1949). ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...