GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] ; P. Rigo, Il Dante di G. da P., in Lettere italiane, XXIX (1977), 1, pp. 196-207; S. Bellomo, Tradizione manoscritta e tradizione culturale delle "Expositiones" di G. da P., ibid., XXXI (1979), pp. 135-175; Id., Primi appunti sull'"Ottimo commento ...
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Arabista inglese (Belfast 1801 - Parigi 1879), vissuto a lungo in Francia, funzionario del governo francese in Algeria e prof. di arabo a Parigi. Opere principali: ediz. parziale con trad. francese del [...] ) e trad. della Muqaddima ("Prolegomeni") dello stesso (1863-68); trad. inglese del Kitāb wafayāt al-a῾yān di Ibn Khallikā'n (1842-71). Gli è dovuta, inoltre, la compilazione del catalogo dei manoscritti arabi della Bibliothèque Nationale di Parigi. ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] nello specifico il lascito di M., ha formulato un'ipotesi convincente in tal senso: a favore della copia dei suddetti manoscritti da due o forse tre stampe sarebbero la compattezza e coerenza del blocco attribuito a M., la successione per genere dei ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] pratica, chirurgia e ostetricia: questo materiale, successivamente raccolto in tre voluminose buste e conservato tra i manoscritti dell'istituto di anatomia dell'Università di Modena, costituisce un prezioso documento oltre che dell'accuratezza e ...
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Scrittore spagnolo (Escalona 1282 - Peñafiel 1348 circa); nipote di Alfonso X il Saggio, prese parte attiva nelle lotte dinastiche durante la minore età di Fernando IV e di Alfonso XI, fu "adelantado mayor" [...] : spinto dalla preoccupazione di trasmettere alla posterità la sua opera intatta, depositò presso il convento di Peñafiel i suoi manoscritti, che però andarono perduti. Resta notizia di alcune opere oggi irreperibili, tra le quali un Libro de los ...
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Giurista (Felino 1444 - Roma 1503), prof. di diritto canonico a Ferrara e Pisa; poi uditore di Rota, referendario delle due Segnature, viceuditore della Camera apostolica; vescovo di Atri (1495-99) e di [...] Ad V librum Decretalium commentaria (3 voll., 1497-99); Consilia (post., 1553). Possedette una notevole biblioteca di oltre 450 manoscritti giuridici e di libri a stampa, passata per legato alla Biblioteca capitolare di Lucca, ove assunse il nome di ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] B. conseguì la laurea in lettere nel 1901, con una dissertazione su un corpulento poema franco-veneto conservato da un manoscritto estense, La guerra d'Attila di Nicolò da Casola, illustrata dapprima in collaborazione con C. Foligno (in Mem. della R ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] des savants, 1852, p. 64).
Nel 1852 ottenne un impiego presso la Biblioteca Laurenziana, dove divenne esperto nell'esame dei manoscritti orientali e studiò il sanscrito e il copto con G. Bardelli. Sulla sua formazione influì anche l'ebraista S.D ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] fu che una tappa di un primo viaggio in Oriente, durante il quale egli ebbe modo non solo di procurarsi parecchi altri manoscritti greci, ma anche di apprendere la lingua greca. Al ritorno appunto da questo primo viaggio, nel 1414, egli fissò la sua ...
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ALBERTO da Padova
Agostino M. Giacomini
Padovano di nascita, entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino fu, secondo i dati tradizionali, che sfuggono però ad ogni conferma documentaria, scolaro [...] de tempore, Parisiis 1544.
A lui si deve anche una Expositio super Pentatheucum e delle Collationes biblicae rimaste manoscritte; di altre opere a lui attribuite dalla tradizione, commenti alle Epistole di s. Paolo, ai quattro Evangelisti, ai ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...