Linguista boemo (Ubislavice, Boemia, 1858 - Praga 1907); prof. all'univ. di Praga, dedicò la maggior parte dei suoi studî alla lingua ceca trattandone la grammatica storica (Historická mluvnice jazyka [...] ", I, 1894) e il lessico antico (Slovník staročeský "Dizionario dell'antico ceco", incompleto, 1901-09). Insieme con T. G. Masaryk sostenne la non autenticità dei cosiddetti manoscritti di Dvůr Kralové e Zelená Hora, contraffazione di Václav Hanka. ...
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Adelrico di Corvey
L. Speciale
Miniatore attivo nel sec. 9°, identificato in base all'invocazione "Miserere mei D(eu)s se [...] Adelricus me fecit". A questa firma confusa nel fregio dell'edicola con [...] del Terenzio nello scriptorium di Corbie, invocando a sostegno di questa seconda ipotesi la lunga permanenza medievale del manoscritto in un monastero della Francia settentrionale, a suo avviso identificabile con l'abbazia piccarda dove egli riteneva ...
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ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] medicum Gentilern de Fulgineo, le quali non sono altro che l'opera già citata di A. B., secondo il raffronto dei manoscritti fatto da M. Steinschneider. L'opera dell'A, fu anche tradotta in ebraico da Abraham Abigdor, medico a Montpellier, col titolo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] , insieme con la famosa lettera in cui esponeva i motivi e le condizioni del dono. Si riservò l'uso di quei manoscritti che gli potessero servire per tutta la sua vita. Secondo l'inventario che era incluso nell'atto di donazione B. possedeva ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] i codici fiesolani e i codici della Medicea Palatina, che erano stati trasferiti nel 1783 da Palazzo Pitti.
Alla descrizione dei manoscritti il B. viene accompagnando un'attività tenace quale editore di testi per lo più inediti, di Padri greci e di ...
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Teologo ed erudito (Chio 1586 - Roma 1669). Addottoratosi a Roma in filosofia e teologia (1610) e in medicina (1616), "scrittore greco" della Vaticana (dal 1618: si deve a lui l'inventario, tuttora in [...] ; fu poi (1661) primo custode della Vaticana. Le sue numerose opere (60 stampate e moltissime inedite: 230 volumi manoscritti nella Vallicelliana di Roma), consistenti in scritti originali e in edizioni di testi, quest'ultime in verità non sempre ...
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Grammatico bolognese del sec. 13º, autore di un'Ars dictandi o Microcosmo, che ha il pregio di essere un chiaro riassunto dei dettami che venivano impartiti nelle scuole di retorica dell'epoca. Particolare [...] contenuta nell'ultima parte di questo breve trattato, perché ritenuta molto utile alla lettura e all'interpretazione dei nostri antichi manoscritti. Questo T. di A. viene da alcuni identificato col padre di Armannino, giudice, autore della Fiorita. ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] e lo considerarono il maggior esponente del primo umanesimo. Appassionato dell’antichità greco-latina, fu un instancabile ricercatore di manoscritti. Scrisse numerose opere in latino oltre che in volgare, sia in prosa sia in versi. Il suo capolavoro ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] e una raccolta di 200 e più volumi di pieces fugitives rare, fatte in 18 anni di tempo» che donava al duca (Manoscritti Parmensi 1586, 21/06/1762). Paciaudi si dedicò con passione e acribia all’incarico affidatogli. Nel giro di pochi anni, attraverso ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] età di sedici anni, recò aiuto alla famiglia e contribuì al sostentamento dei sei fratelli sobbarcandosi la copiatura di manoscritti. Con l'appoggio economico di alcuni parenti di parte materna poté iscriversi alla facoltà di medicina dell'università ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...