GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] nel codice fiorentino Conv. soppr. G.1.861.A, raccolti da G. alla fine della sua vita, sono ancora inediti. Il manoscritto inizia con nove sermoni per il Natale e si conclude mutilo, nel terzo sermone per s. Tommaso apostolo (c. 232v). Elementi ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] aperto il 19 luglio 1837; Archivio Serra di Gerace, tav. 26/242, vol. I; Napoli, Società napoletana di storia patria (SNSP), Manoscritti, XXI.C.10, pp. 135-138, sulla famiglia; XXVI.C.7bis: Cenni biografici; XXIII.C.6: In difesa del generale V ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] per poter essere definito con esattezza ed a questa confusione contribuì lo stesso C. firmando le sue dediche ed i manoscritti in maniera diversa e permettendo che il suo nome apparisse indifferentemente in varie versioni. Il C. "appassionato dello ...
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Erudito e bibliofilo (Firenze 1633 - ivi 1714). Garzone di gioielliere, dal 1673 si dette agli studî e ben presto, dotato com'era di eccezionale memoria, acquistò grande fama per la sua prodigiosa erudizione; [...] scrisse nulla di proprio; pubblicò opere latine medievali e compilò un catalogo dei manoscritti ebraici e orientali della Laurenziana. Fu raccoglitore attento di libri e manoscritti d'ogni sorta che, morendo, lasciò ai "poveri di Gesù Cristo". La sua ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] , il suo gusto umanistico, le sue traduzioni (come quelle di Diogene Laerzio) e la sua acribia nel correggere manoscritti greci lo posero al centro dell'ambiente letterario fiorentino, dove ebbe discepoli e amici famosi. La sua cultura umanistica ...
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1. Retore di Antiochia (seconda metà del 4º sec. d. C.); insegnò ad Atene, fu scolaro o amico di Libanio. Restano i suoi Progymnasmata, raccolta di esercitazioni con l'aggiunta di esempî, che ne favorirono [...] la divulgazione e i rifacimenti. È poco probabile appartenga a lui una scelta di favole esopiche che alcuni manoscritti gli attribuiscono. 2. Grammatico latino (lat. Aelius Festus Aphthonius; 3º-4º sec. d. C.), autore di un De metris in 4 libri ( ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] che nel 1833 G. Casalis (p. 483) afferma che il G. "è morto non è guari".
Fonti e Bibl.: Non risultano manoscritti del G. nella Biblioteca Astense e nell'Arch. di Stato di Asti. Le carte relative al dipartimento del Tanaro sono conservate presso l ...
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Industriale e collezionista tedesco (Coblenza 1925 - Aquisgrana 1995). Dopo gli studi in storia dell'arte a Magonza, nel 1952 iniziò a lavorare nell'industria presso diverse aziende, divenendo poi direttore [...] iniziative di varie istituzioni culturali e intraprese l'attività di collezionista, dapprima connotata da interessi piuttosto eclettici (manoscritti, oggetti d'arte antica e medievale, arte applicata) e in seguito orientata soprattutto verso opere di ...
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Filosofo (m. 1380 circa); fu all'università di Oxford, prima fellow del Merton College, poi del Queen's College e, dal 1371, cancelliere dell'università. È autore di celebri trattati di logica, di cui [...] composito et diviso, Regulae solvendi sophismata, De veritate et falsitate propositionis, e trentadue Sophismata), altri manoscritti (Casus obligationis, De eventu futurorum, De propositionum multiplicium significatione). H. è legato ai presupposti ...
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Storico e diplomatista (Höxter, Vestfalia, 1824 - Leobschütz 1898); dal 1874 al 1894 bibliotecario del Reichstag. A lui si devono la Bibliotheca historica Medii Aevi (1862; 2a ed. in 2 voll. 1896), repertorio [...] e delle opere di carattere storiografico del Medioevo europeo (375-1500) con dati sul contenuto di queste opere, sui manoscritti e le edizioni e sulla relativa letteratura critica; i Regesta pontificum romanorum, 1198-1304 (2 voll., 1874-75; rist ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...