Bibliofilo (Bologna 1743 - ivi 1811); gesuita, prof. di retorica e umanità a Verona e Bologna (1778-1800) e ivi bibliotecario dell'Istituto delle scienze (1785-98). Ha lasciato a stampa versi e orazioni [...] d'occasione. La sua ricchissima collezione di libri (25.000), manoscritti greci, codici miniati e autografi, che, morendo, lasciò in legato al comune, costituì in seguito, con i fondi provenienti dalle soppresse corporazioni religiose, il primo ...
Leggi Tutto
Fisico e inventore statunitense (Barnesville, Ohio, 1835 - Newtonville, Mass., 1901). Studioso di telecomunicazioni, brevettò, in concorrenza con A. G. Bell, un telefono. Si occupò anche di relè e di apparecchi [...] telescriventi e costruì il teleautografo, apparecchio capace di trasmettere a distanza, per filo, testi manoscritti. ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] su cui essa si basava.
Tutto ciò che si sa di L. è legato alla sua opera e in particolare al manoscritto principale che ce la riporta, il Pal. lat. 909 della Biblioteca apostolica Vaticana, un codice in scrittura beneventana oggi riconosciuto dalla ...
Leggi Tutto
ALUISETTI, Giulio
Renata Cipriani
Architetto e disegnatore milanese, nato alla fine del sec. XVIII. Forse intorno al 1810 era fra gli allievi di Giacomo Raffaelli alla scuola del mosaico fondata a Milano [...] da Eugenio di Beauharnais nel 1804; negli appunti manoscritti del Raffaelli, conservati all'Archivio di stato di Milano, è infatti ricordato un Giulio Alavisetti che potrebbe essere identificato con lui (v. I. Geli, Vicende di una riproduzione ..., ...
Leggi Tutto
Erudito (Liegi 1861 - Montpellier 1912). Gesuita, fu assegnato al collegio dei bollandisti (1895), dove svolse un'intensa attività di ricercatore e di agiografo. Collaborò al 2º e 3º volume degli Acta [...] Sanctorum, pubblicò nei voll. 6-21 degli Analecta Bollandiana alcuni studî sui fondi manoscritti di argomento agiografico delle biblioteche di Francia, Germania, Austria e Italia e completò la Bibliotheca Hagiographica Latina avviata da C. de Smedt. ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] il commento, non modificò le sue considerazioni su X 1.2.1. per accordarle con quelle su X 3.34.7. I più antichi manoscritti della seconda redazione di X 1.2.1. (Monaco di Baviera, Staatsbibl., Cod. lat. 28152, f. 4r; Parigi, Bibl. nat., Fonds latin ...
Leggi Tutto
ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] che i due ragazzi curarono insieme di alcuni giornaletti manoscritti, come ricordarono, a distanza di molti anni, in Cinquantenario di un'amicizia. Laureatosi in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze, fu docente di lettere nelle ...
Leggi Tutto
Adalbaldo
P. F. Pistilli
Calligrafo e miniatore carolingio della scuola di Tours, documentato come monaco di S. Martino a Tours durante il governo dell'abate Fredegis (807-834). Il suo nome, assieme [...] l'ipotesi che egli non sia stato soltanto un calligrafo, ma anche il decoratore di questo come di molti altri manoscritti usciti nei primi decenni dell'800 dalla prospera scuola di Tours. A lui, inoltre, sono attribuiti un evangeliario (Parigi, BN ...
Leggi Tutto
Letterato (Roma 1771 - ivi 1855); figlio di Sigismondo, amico di letterati, fu prefetto di Roma per G. Murat (1814). È soprattutto noto quale autore di un prezioso diario degli avvenimenti romani dal 1801 [...] al 1809 e dal 1814 al 1855, divisi in 21 quaderni manoscritti (in deposito presso la Biblioteca Vaticana) e parzialmente pubblicati, per il periodo 1830-1855, nel 1906 e nel 1966. Fu il primo della famiglia Ch. a portare, all'estinguersi della ...
Leggi Tutto
Scrittore bizantino (sec. 12º). La sua opera principale è una cronaca universale in 6733 versi politici intitolata Σύνοψις ἱστορική, che comincia con la creazione del mondo e finisce con la morte di Niceforo [...] Botoniate (1081). Ebbe larga popolarità e diffusione, come si rileva dai molti manoscritti e riassunti pervenutici. Ha lasciato parecchi altri saggi e poesie, in gran parte inediti. ...
Leggi Tutto
manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...