Predicatore francescano (n. Fabriano 1251 - m. 1322), della famiglia Venimbeni; predicò soprattutto in Umbria e nel Piceno, e nella sua città eresse una chiesa e un convento con una notevole biblioteca; [...] restano varî manoscritti di sermoni, Ars praedicantium, ecc. Culto approvato nel 1775; festa, 22 aprile. ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] trascrizione di manoscritti, gli rese accessibile la sua ricca biblioteca. Nell'estate del 1762 si trasferì a Königsberg per studiarvi medicina; ma subito si rivolse alla teologia. Animato da una insaziabile volontà di sapere, si interessava in pari ...
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Erudito e uomo politico (Denton, Huntingdonshire, 1571 - ivi 1631). Collaborò alla History of England di J. Speed (1611) e, secondo molti indizi, agli Annales del regno di Elisabetta (1615) di W. Camden. [...] , ricco di preziosi cimelî d'ogni tempo (per es. i frammenti di una Genesi miniata del sec. 6º). Poiché i manoscritti della biblioteca di C. erano raccolti in scaffalature sormontate da busti di imperatori romani, il nome latino di questi compare ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] anche alle altre opere in versi e in prosa che il C. compone negli anni successivi al suo ritorno e che circolano manoscritte come il Discorso istorico e politico sullo stato di Francia dal 1700 sino al 1730 (fondo udinese), o vengono ppbblicate in ...
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Poeta lirico indiano del 7º o 8º sec. d. C., autore di una breve opera poetica intitolata Amaruśataka ("Centuria di Amaru"), che è una raccolta di strofe il cui numero varia secondo i manoscritti, pure [...] scostandosi di poco dal centinaio. Ogni strofa è un raffinato quadretto di scene o situazioni amorose, e l'autore, largamente esaltato dalla critica indiana, è ritenuto il più famoso rappresentante della ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] si può così riassumere.
Opere esegetiche: Additiones ad Digestum Vetus. Si trovano con la sigla del D. in un buon numero di manoscritti, per i quali si veda il Verzeichnis di G. Dolezalek, sub voce,nell'edizione a stampa, apparsa a Lione nel 1541 a ...
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Bibliofilo ed erudito (Modena 1821 - ivi 1887), autore di notevoli studî sulla corte degli Estensi, su R. Montecuccoli, sugli artisti ferraresi, fu appassionato raccoglitore di codici autografi e di opere [...] 100.000 lettere autografe, fu da lui legata al comune di Modena; dal 1893 è in deposito presso la Bibl. Estense. I manoscritti furono catalogati a stampa da L. Lodi e R. Vandini (1875). Una notevole raccolta di pitture antiche fu ereditata dal nipote ...
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Pittore e bibliofilo (Londra 1788 - Livorno 1880); visse per molti anni a Firenze, dove si occupò di Dante, ritrovandone, con l'aiuto di altri collaboratori, il ritratto, attualmente esposto al museo del [...] Bargello. Raccolse manoscritti e stampe varie; tra l'altro alcuni codici di Dante. ...
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Letterato e mecenate (Asola 1777 - Brescia 1842). Legò alla città di Brescia (1832) una cospicua collezione di pitture e sculture. Alla morte della moglie, Paolina Bergonzi (1846), vi si aggiunse un nucleo [...] di libri, manoscritti, medaglie, ecc. Dalla fusione (avvenuta nel 1906) con le altre collezioni municipali si è costituita la Pinacoteca Tosio-Martinengo. ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] il 25 e il 26 genn. 1904 sconvolse la biblioteca torinese, quando egli ebbe gran parte del merito del salvataggio di molti manoscritti, specie di quelli del Fondo Bobbio. Anche in considerazione di ciò, quando nell'ottobre di quell'anno il Carta fu ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...