Pittore e bibliofilo (Londra 1788 - Livorno 1880); visse per molti anni a Firenze, dove si occupò di Dante, ritrovandone, con l'aiuto di altri collaboratori, il ritratto, attualmente esposto al museo del [...] Bargello. Raccolse manoscritti e stampe varie; tra l'altro alcuni codici di Dante. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , una grande croce o, al posto di essa, un santo, un arcangelo (spesso Michele) o la Vergine Maria. Ne è un esempio il Manoscritto 612, datato all'892/3, che è impreziosito da un'immagine di Maria, seduta su un trono che allatta Gesù, alle cui spalle ...
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Letterato e mecenate (Asola 1777 - Brescia 1842). Legò alla città di Brescia (1832) una cospicua collezione di pitture e sculture. Alla morte della moglie, Paolina Bergonzi (1846), vi si aggiunse un nucleo [...] di libri, manoscritti, medaglie, ecc. Dalla fusione (avvenuta nel 1906) con le altre collezioni municipali si è costituita la Pinacoteca Tosio-Martinengo. ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] 189-190) e a cui si deve attribuire anche il citato codice di Toledo, e il miniatore Henri, che nel 1285 decorò il manoscritto con vite di santi conservato a Parigi (BN, fr. 412), al quale si debbono attribuire anche la splendida serie di miniature a ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] 11°, contiene come note marginali gli annali sulla storia di Soldaia degli anni 1186-1418. La maggior parte dei manoscritti è armena e i colofoni forniscono in genere informazioni precise sul committente, sul luogo di realizzazione, sul copista, sul ...
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Scudiere (Entrains-sur-Nohain, Nièvre, 1644 - Parigi 1715) del duca di Guisa, governatore di Joinville, fu tra i più celebri collezionisti francesi. Abitò nel palazzo dei Guisa, ove raccolse il suo famoso [...] "cabinet", composto di manoscritti, ritratti di personaggi celebri, disegni, riproduzioni per la storia del costume. Nel 1716 la Biblioteca Reale accolse la parte più scelta della collezione; il resto fu venduto all'asta. Circa 3000 disegni furono ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] (più tardi) in un Vangelo della Reichenau del IX sec. (Monaco, Staatsbibl., cod. 23631, Clm. 2), è il più antico esempio di manoscritto con un ciclo di miniature del N. T., e d'altra parte, è appena più recente, - è datato al più tardi alla fine del ...
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Miniatore lombardo (secc. 15º-16º). Decorò (1502) il breviario di Ercole I d'Este (oggi diviso tra l'Accademia di Zagabria e la coll. Gumachian di Parigi), al cui servizio si trovava ancora nel 1512. Altri [...] manoscritti miniati di M. si conservano nelle biblioteche di Innsbruck, Ferrara, Modena, Berlino. Le sue miniature, che rivelano influssi di Antonio da Monza e di B. Luini, si distinguono per colorito luminoso e limpidi schemi compositivi. ...
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Miniatrice (m. Londra 1576). Apprese l'arte dal padre, S. Bening, e dal 1546 fu attiva in Inghilterra alla corte dei Tudor. Specialista di ritratti, affrontò anche scene più complesse; le sono state attribuite [...] illustrazioni di alcuni manoscritti. ...
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MNASILAOS (Μνασίλαος)
L. Guerrini
Pittore di Paro, del V sec. a. C., ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 122) insieme con Polignoto e Nikanor tra i pittori che usarono della tecnica ad encausto. In [...] taluni manoscritti pliniani il nome appare nella forma Arkesilaos.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1072; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, s. v. Arkesilaos; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXIV, 1930, p. 599, s. v.; E. Pfuhl, ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...