BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] di Fulvio Caracciolo, il quale aveva direttamente vissuto gli avvenimenti della rivolta di Masaniello e corresse per questa parte il manoscritto del B.; di notevole interesse poi l'ultima parte dell'esposizione, relativa ad avvenimenti dei quali il B ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] epistolari con il G., con il quale rimase in corrispondenza amichevole per molti anni, scambiando con lui informazioni relative a manoscritti e opere antiche; tali rapporti si estesero anche ai familiari, come dimostrano i saluti che la moglie e una ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] 1448 circa, mentre non è forse da attribuire al M. il protesto di giustizia che va sotto il suo nome in alcuni manoscritti, pubblicato da E. Santini (La "protestatio de iustitia" nella Firenze medicea del sec. XV, in Rinascimento, X [1959], pp. 55-59 ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] trionfo di Imeneo, presso l'editore veneziano Antonio Zatta). Ai primi dell'Ottocento il Morelli avrebbe citato la copia del G. del manoscritto del viaggio di A. Bembo in Cina e Persia (1671-74), lodando l'amico: "bene io ho potuto farne studio a mio ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] non solo alle opere di difesa del palazzo della Zecca e all'invio a Firenze delle raccolte del materiale bibliografico manoscritto, raro e di pregio, ma anche a promuovere servizi di lettura per i combattenti e per i reduci ospedalizzati, dando ...
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BULLE, Johannes
Alfredo Cioni
Tedesco di Brema, il suo nome appare segnato nella matricola dei confratelli del Collegio teutonico di Roma per l'anno 1477. In questo documento, che non contiene purtroppo [...] L'opera riunisce tutte le leggende mariane contenute nella cosiddetta Raccolta del Cavaliere, che, conservataci in numerosi codici manoscritti, conobbe nel corso del sec. XV decine di edizioni a stampa. Del cardinale umanista Enea Silvio Piccolomini ...
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FAVA, Mariano
Carla Ronzitti
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Maria Grazia Grieco Lombardo l'8 sett. 1860. Avviato agli studi di giurisprudenza, prima di conseguire la laurea, nel 1881, cominciò la [...] IV [1918], pp. 89-104, 253-270; VI [1920], pp. 228-250; XX [1934], pp. 324-393).
Divenuto conservatore dei manoscritti (1909-1912), il F. ebbe in custodia gli autografi leopardiani, di cui pubblicò l'indice descrittivo (Gli autografi di G. Leopardi ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] o per lo meno non favorevole, per le raffinate tradizioni culturali e per la produzione quantitativamente rilevante di codici manoscritti, all'introduzione del nuovo mezzo di diffusione delle opere scritte. Ciò è stato ribadito dal Ridolfi (1954), il ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] regno" e il secondo del 1471, data della presa di potere da parte di questo "Cum factus fuit Hercules dux". Nel manoscritto sono anche copiate una lettera di condoglianze inviata da Ferdinando d'Aragona per la morte di Borso d'Este, e una lettera ...
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CIBO RECCO, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente nei primi anni del 1500, da Simone Recco di Giovanni., primogenito; suoi fratelli erano Stefano, Nicolò e Antonio.
Il nonno, [...] C. nel corso del sec. XVII furono più, spesso diffuse come trattati isolati, e come tali se ne conservano parecchie copie manoscritte presso la Biblioteca Berio di Genova. Inoltre, mentre le prime tre parti erano già diffuse a stampa dell'ultima, la ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...