BARTOLINI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Nato a Udine il 12 sett. 1741, fu per tutta la vita appassionato e colto raccoglitore di manoscritti e di libri rari, soprattutto edizioni dei maggiori autori [...] italiani. Nel 1817 acquistò il maggior tesoro della sua raccolta, quel codice della Commedia,detto oggi comunemente "codice bartoliniano", del sec. XIV. Costituì anche un pregevole medagliere che oggi ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] città d'Italia già si era data uno statuto, non esistevano ancora quelli di società d'arti, d'armi, di studenti. Manoscritti: Milano, Bibl. Trivulziana, 721, cc. 77r-78v; München, Staatsbibl., Cod. lat. Mon. 23499, cc. 78v-79v; Paris, Bibl. Nat., Lat ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] il 25 e il 26 genn. 1904 sconvolse la biblioteca torinese, quando egli ebbe gran parte del merito del salvataggio di molti manoscritti, specie di quelli del Fondo Bobbio. Anche in considerazione di ciò, quando nell'ottobre di quell'anno il Carta fu ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] testamento del 3 genn. 1890 egli li aveva costituiti eredi in parti uguali, pur facendo già ampi legati di stampati e di manoscritti: tra gli altri, alla Biblioteca apostolica Vaticana tutta l'opera biblica e le carte di M. A. Lanci (23 stampati e 22 ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] mai nessuna opera e non produsse alcun abbozzo di studio a un livello tale da poterne favorire almeno una circolazione manoscritta tra gli amici e i corrispondenti: la sua biografia ‘eroica’, scritta da Paolo Gualdo, risulta essere così la vera e ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] .
Bibl.: G. Fantuzzi,Notizie degli scrittori bolognesi, VIII, Bologna 1790, pp. 103-105; A. Sorbelli, Di G. B. T. e dei manoscritti di lui che si conservano nella Bibl. Com. di Bologna. Not. e catal., in L'Archiginnasio, I(1906), pp. 215-224, 270-280 ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] II, p. LIX). Lo rimase per poco.
Grazie al cardinale Quirini, l'anno dopo il B. poté tuffarsi in quel gran mare di manoscritti. Molto lo aiutarono nelle ricerche i custodi S. Assemani e, dal 1738, G. Bottari. E Maffei raccomandava di fare delle nuove ...
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CARUSI, Enrico
Armando Petrucci
Nacque a Pollutri (Chieti) il 1º febbraio del 1878 da Filippo e da Gaetanina Giuliani. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi secondari prima presso il [...] . Gli altri filoni della multiforme attività scientifica del C., da quello storico locale a quello di codicologo e di descrittore di manoscritti, a quello vinciano, sono tutti in qualche modo riconducibili a quello primario di cui si è detto e da cui ...
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CERUTI, Antonio
Francesco Muzzioli
Nato a Milano l'11 apr. 1830 da Giacomo e Angela De Micheli, dopo aver seguito gli studi nel seminario diocesano prese gli ordini sacerdotali nel 1863. Il C., che [...] Società ligure di storia patria,Arch. stor. italiano.Di numerose altre edizioni degli stessi anni, molte delle quali dai manoscritti della Biblioteca Ambrosiana, una buona parte uscì a Bologna per i tipi dell'editore Romagnoli e della tipografia Fava ...
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BIGAZZI, Pietro
Berta Maracchi Biagiarelli
Nato in Firenze il 1ºag. 1800, dopo alcuni contrasti col padre, un modesto impiegato governativo che voleva avviarlo alla carriera ecclesiastica, si dedicò [...] Gioberti e del Niccolini.
Ma il nome del B. è soprattutto legato alla sua raccolta di libri a stampa e manoscritti che, per sottrarre a eventuale futura dispersione, vendé nel dicembre del 1868 alla Deputazione provinciale di Firenze; il segretario ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...