Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo di papiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore larghezza del rotolo in colonne uniformi scritte l’una accanto all’altra e il rotolo si leggeva svolgendolo in senso orizzontale. I più antichi volumi greci di papiro conservati risalgono al 4° sec. ...
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Ciascuno dei fasci di fogli manoscritti conservati in biblioteche o archivi, che costituisce un’unità organica all’interno di una serie documentaria continua; il nome deriva dalla consuetudine antica di [...] infilzare le carte in un lungo chiodo o in una cordicella legandole poi tra due cartoni ...
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Bibliofilo pistoiese (m. 1890). Raccolse manoscritti (437, tra i quali notevoli le rime e prose in volgare dei secc. 14º-16º), lettere, documenti e opere a stampa (circa 9000 volumi e opuscoli) di erudizione [...] storica e letteraria pistoiese. Nel 1894 la raccolta confluì, per acquisto, nella Biblioteca nazionale di Firenze. È stata ordinata e illustrata da V. E. Baroncelli (1918) ...
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Bibliofilo (Marsiglia 1807 - Rouen 1886). Raccolse manoscritti pregevoli, libri rari, legature artistiche e stampe. È autore dell'ottimo Manuel de l'amateur d'estampes (1881-88) e dell'Oeuvre complète [...] de Rembrandt (1884). Le stampe furono donate dal fratello Auguste (1812-1902) alla città di Parigi, e ora si conservano nel Petit Palais ...
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Bibliofilo (Padova 1724 - ivi 1813); raccolse manoscritti e opere a stampa italiane antiche, specie di novellieri (fu il primo collettore del genere), avendo come consigliere G. Poggiali. Dalla bella collezione, [...] che fu venduta a Londra nel 1817, trasse l'opera Notizia dei novellieri (1794), e due cataloghi (1805-17) ...
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MORTO, Mare (XXIII, p. 899)
Harold Henry ROWLEY
I manoscritti del Mar Morto. - Antichi manoscritti di origine ebraica, scoperti a partire dal 1947 presso le rive del Mar Morto.
Le scoperte. - La prima [...] si dichiarava provenissero dalle giare vennero venduti a Gerusalemme, parte a E. L. Sukenik e parte al monastero di S. Marco. I manoscritti di S. Marco furono in seguito portati negli S. U. A. e infine venduti a Y. Yadin, finendo poi in Israele, dove ...
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Copista che, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti, a servizio di privati o del pubblico. Nel mondo classico tale mestiere era esercitato in genere dagli schiavi; dopo le invasioni barbariche [...] fu svolto specialmente in centri religiosi; con il sec. 13°, in particolare nei grandi centri universitari, si sviluppò una vera e propria industria e alcuni a., soprattutto nel sec. 15°, furono famosi ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] , BN, lat. 11309), del 1470 circa. Il ritratto del re Ferrante I di Aragona, dipinto in oro su pergamena purpurea nel manoscritto delle Orazioni di Cicerone conservato a Vienna (Öst.Nat.Bibl., 4), testimonia che ancora alla fine di quel secolo non si ...
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Filologo britannico (Epworth, Lincolnshire, 1879 - Aberystwyth 1967), conservatore dei manoscritti al British Museum (1929-44) e docente onorario di papirologia a Oxford (1935-1950); ha studiato e pubblicato [...] numerosi papiri, specialmente documentarî, da solo o in collaborazione (Catalogue of Greek Papyrf in the British Museum, voll. 3-5; The Oxyrhynchus Papyri, XVI segg., ecc.). Si è occupato anche di letteratura ...
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Paleografo (Ellmendigen, Pforzheim, 1883 - Heidelberg 1968); direttore della sezione manoscritti della bibl. di Karlsruhe (1916) e poi direttore della biblioteca universitaria di Heidelberg (1935), fu [...] professore di paleografia in questa università dal 1937 al 1951. È noto per la sua edizione, con traduzione, dei papiri magici greci (Die griechischen Zauberpapyri, 2 voll., 1928-31) e per varie ricerche ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...