Erudito e bibliofilo (Manchester 1792 - Thirlestane House, Gloucester, 1872). Giovanissimo, cominciò a raccogliere libri e manoscritti in tutti i paesi d'Europa (specialmente in Olanda e in Germania). [...] La sua collezione giunse a contare sessantamila manoscritti, molti dei quali di altissimo valore e parecchi di origine italiana, come quelli provenienti da Nonantola, oltre un gran numero di incunaboli e libri rari; dopo la sua morte andò dispersa, ...
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Bibliofilo (Dingle Cottage, Liverpool, 1838 - Londra 1928); proprietario e direttore (1880-92) della Pall Mall Gazette. Raccoglitore di manoscritti e di libri rari, specialmente codici miniati ed esemplari [...] all'asta presso Sotheby (1902-05). Nel 1902 entrò a far parte della collezione T. una parte dei manoscritti posseduti da J. Ruskin. Di alcuni manoscritti di grandissimo pregio T. fece dono al British Museum, al Fitzwilliam Museum di Cambridge, e alla ...
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Erudito olandese (Leida 1722 - Aquisgrana 1771). Studiò matematica e diritto. Compì viaggi all'estero per raccogliere manoscritti inediti o dimenticati su materie giuridiche, che poi pubblicò nel Novus [...] raccolta, accresciuta successivamente dal figlio Johan (n. L'Aia 1753 - m. 1815), andò dispersa all'asta nel 1824. I manoscritti furono in parte acquistati da Th. Phillipps, e passarono più tardi (1887) alla biblioteca di Berlino. Altra parte della ...
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Bibliofilo (n. Firenze 1781 - m. 1847); possedette una biblioteca ricca di codici di pregio. Alcuni manoscritti furono da lui donati alla Biblioteca Laurenziana di Firenze; tra questi i due codici danteschi [...] del 14º sec. noti con i nomi di Tempiano maggiore e Tempiano minore ...
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Bibliofilo (Parigi 1664 - ivi 1732), vescovo e principe di Metz. Ereditò la ricchissima biblioteca (oltre 4000 manoscritti, per lo più greci o orientali, e 20.000 opere a stampa), raccolta da P. Séguier, [...] opere. La raccolta, da lui legata all'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, andò in parte distrutta in un incendio (1793). La sezione superstite, che comprendeva tutti i manoscritti, entrò a far parte (1794) della Biblioteca nazionale di Parigi. ...
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Patrizio veneziano (n. Venezia 1562 - m. prima del 1617), bibliofilo, possessore di una serie di manoscritti di gran pregio, greci i più, in gran parte ereditati dallo zio Francesco (Indice a stampa, 1617). [...] Acquistati da W. Herbert di Pembroke e da O. Cromwell, pervennero poi alla Bibl. Bodleiana di Oxford nel 1629-1654. Li ha descritti H. O. Coxe (1853) ...
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Erudito e bibliografo (Firenze 1725 - ivi 1793). Ritrovò per caso e salvò dalla dispersione autografi e manoscritti di Galileo, ora custoditi nella Bibl. Naz. di Firenze insieme con la biblioteca del padre [...] Giovan Battista Nelli. Redasse una Vita e commercio letterario di Galileo Galilei (2 voll., 1793), nonché un Saggio di storia letteraria fiorentina del sec. XVII (1759) ...
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Orientalista (Westbury, Shropshire, 18o8 - Londra 1864); bibliotecario al British Museum, si distinse specialmente nello studio dei manoscritti siriaci. Scoperse, pubblicò e tradusse molti testi arabi [...] e siriaci (per es. il Libro delle religioni e delle sette di Shahrastānī, 1846): tra questi ultimi assai nota la versione siriaca delle lettere festali di s. Atanasio (1848), e l'edizione di frammenti ...
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Disciplina che studia la teoria e i metodi della ricerca, descrizione e classificazione dei libri allo scopo di produrre repertori atti ad agevolare il lavoro intellettuale. Il termine indica altresì l’elenco [...] Medioevo, i vasti dizionari biografici che narrano la vita delle grandi personalità comprendono indici dei loro scritti. I manoscritti, tuttavia, non offrono sicuri elementi di identificazione poiché autore e titolo variano da un esemplare all’altro ...
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Bibliofilo e collezionista (Napoli 1837 - ivi 1903); donò alla Biblioteca Nazionale di Napoli le proprie raccolte di manoscritti ed ediz. musicali e drammatiche, di manifesti e di autografi di musicisti [...] e di artisti, che costituiscono un fondo a parte con proprî cataloghi. Ne fu bibliotecario S. Di Giacomo ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...