Storico spagnolo (Jódar 1899 - Siviglia 1988), prof. all'univ. di Siviglia. Ha pubblicato varî saggi e ha curato l'edizione di cronache del Quattro e Cinquecento nella Colección de Crónicas Españolas, [...] ricostruendone talvolta il testo e le vicende dei manoscritti, come nel caso della Crónica del Halconero e delle altre cronache a questa collegate: Refundición del Halconero e Abreviación del Halconero. Si menzionano ancora le edizioni di El ...
Leggi Tutto
Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] la sua morte, i libri e i manoscritti da lui raccolti o composti passarono in buona parte alla biblioteca del re (oggi Bibliothèque Nationale).
Vita
Avvocato a 21 anni, non esercitò, anche perché calvinista. Si rifugiò a Sedan, dove redasse la ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] su cui essa si basava.
Tutto ciò che si sa di L. è legato alla sua opera e in particolare al manoscritto principale che ce la riporta, il Pal. lat. 909 della Biblioteca apostolica Vaticana, un codice in scrittura beneventana oggi riconosciuto dalla ...
Leggi Tutto
Letterato (Roma 1771 - ivi 1855); figlio di Sigismondo, amico di letterati, fu prefetto di Roma per G. Murat (1814). È soprattutto noto quale autore di un prezioso diario degli avvenimenti romani dal 1801 [...] al 1809 e dal 1814 al 1855, divisi in 21 quaderni manoscritti (in deposito presso la Biblioteca Vaticana) e parzialmente pubblicati, per il periodo 1830-1855, nel 1906 e nel 1966. Fu il primo della famiglia Ch. a portare, all'estinguersi della ...
Leggi Tutto
Scrittore bizantino (sec. 12º). La sua opera principale è una cronaca universale in 6733 versi politici intitolata Σύνοψις ἱστορική, che comincia con la creazione del mondo e finisce con la morte di Niceforo [...] Botoniate (1081). Ebbe larga popolarità e diffusione, come si rileva dai molti manoscritti e riassunti pervenutici. Ha lasciato parecchi altri saggi e poesie, in gran parte inediti. ...
Leggi Tutto
FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] ); Monaci-Arese, Crestomazia italiana dei primi secoli..., pp. 59-63 (gli stessi numeri compresi nella Crestomazia del 1888, ma rivisti anche sul manoscritto viennese); La prosa del Duecento, pp. 9-18 (i nn. 1, 5, 9, 13, 25, 29, 34, 38, 42, 46, 82-84 ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] certamente parte lo zio; è anche verosimile che il trovarsi il suo nome al primo posto nel titolo del catalogo dei manoscritti vaticani non significhi punto che egli ne sia stato l'autore principale, ma risponda all'intenzione del più anziano e già ...
Leggi Tutto
Mata Carriazo, Juan de
Storico spagnolo (Jodar 1899-Siviglia 1988). Professore all’univ. di Siviglia. Ha pubblicato vari saggi e ha curato l’edizione di cronache del Quattrocento e del Cinquecento nella [...] Colección de Crónicas Españolas, ricostruendo talvolta il testo e le vicende dei manoscritti, come nel caso della Crónica del Halconero e delle altre cronache a questa collegate: Refundición del Halconero e Abreviación del Halconero. Si menzionano ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] in I. cum filio de legatis I.[D. 30. 11], in Repetitiones seu commentarii...(1553), IV, cc. 66v-69r (vedi anche oltre MANOSCRITTI, A, 1).
C) Scarsi i consigli pubblicati del B., che pure per questi, come si è visto, era molto ricercato. Nella Prima ...
Leggi Tutto
Umanista e diplomatico (Costantinopoli 1445 - Roma 1534). Emigrato a Venezia dopo la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, per la liberalità di Bessarione poté studiare a Padova. Ebbe poi la protezione [...] del Magnifico, che lo chiamò a insegnare greco a Firenze, e per il quale raccolse preziosi manoscritti in Italia e in Oriente. Fu quindi al servizio di Carlo VIII, che sperava promotore di una crociata contro i Turchi, e di Luigi XII, di cui fu ...
Leggi Tutto
manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...