Patrizio (Firenze 1805 - ivi 1868); editore di testi italiani antichi, fra cui il De civitatis Florentiae famosis civibus di Filippo Villani, creò una grande biblioteca ricca di manoscritti e di stampati [...] rari di argomento storico e letterario, passata nel 1879 per due terzi nella biblioteca Landau-Finaly, donde nel 1949, in buona parte, nella Nazionale di Firenze ...
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Cronista irlandese (Kilbarron, Donegal, 1575 - Lovanio 1643); francescano, studiò a Lovanio. Con C. O'Clery, Fearfeasa O'Maelchonaire e altri, iniziò, per invito di Hugh Boy Macanward, la raccolta dei [...] Rioghroidhe (The Royal list), che contiene la lista dei re e la vita dei santi irlandesi, e trascrizioni di antichi manoscritti (1624-30). Altro importante lavoro del gruppo, al quale si aggiunse Conaire O'Clery, furono gli Annala Rioghachta Eireann ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Federico e le sue Costituzioni attribuiti a Nicola, abate e diacono della Chiesa di Bari, e databili tra il 1231 e il 1239. Il manoscritto è stato edito e commentato da Rudolf M. Kloos nel 1954. I brani di Nicola di Bari attestano, con la forza della ...
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Arte
B. da visita e d’invito I primi b. da visita comparvero forse all’inizio del 18° sec. in Francia, e in Italia verso il 1730, manoscritti, col nome della persona e senza ornati. I b. stampati si diffusero [...] verso il 1750 e si arricchirono di stemmi, vignette (gradatamente scomparse verso la fine del secolo) e motivi decorativi. I b. da visita hanno formato oggetto di collezioni, come anche i b. d’invito o ...
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Denominazione di una raccolta cronologica, non completa, degli editti dei re longobardi e dei capitolari emanati per il Regno d’Italia dai Carolingi e dai re posteriori. Citata nei manoscritti come Liber [...] legis Langobardorum, Lex Lombarda, ha assunto la denominazione di L. p. («libro pavese») per opera di P.J. Merkel, che l’ha attribuita alla scuola di Pavia ...
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Erudito, poeta e uomo politico (Schweinfurt 1473 - Vienna 1529). Incaricato di uffici diplomatici da Massimiliano I, Carlo V e Ferdinando I in Ungheria, Boemia e Polonia, riportò dai viaggi manoscritti [...] importanti. Curò edizioni di Floro (1511), di Ottone di Frisinga (1515). Da lui si denomina Anonymus Cuspiniani la lista dei Fasti Consolari che confluì nel Cronografo del 354. Storico di corte, scrisse ...
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Patrizio milanese (Milano 1774 - ivi 1831), nipote di Alessandro Teodoro; ereditò il patrimonio librario della famiglia e ne aumentò considerevolmente l'importanza mettendo insieme una ricca collezione [...] dantesca e di manoscritti orientali; curò l'edizione del Convivio e della Vita Nuova, e promosse varie altre pubblicazioni. ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] dinastia Song, ci si rende subito conto che la loro struttura non ha più niente a che vedere con quella dei rotoli manoscritti copiati durante la dinastia Tang (618-907). Non è facile individuare le cause e le diverse fasi di questa trasformazione e ...
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Letterato ed erudito (n. Firenze 1665 - m. 1736), cavaliere di S. Stefano e docente di lingua toscana nello Studio fiorentino, fu l'esecutore testamentario di A. Magliabechi e il primo ordinatore e curatore [...] alla pubblica consultazione. Ci restano inediti suoi appunti e compilazioni erudite di storia fiorentina; il carteggio e i manoscritti e libri che legò, morendo, alla Magliabechiana sono conservati oggi nella Biblioteca Nazionale di Firenze. ...
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Famiglia polacca che risale al 15º sec., benemerita della cultura polacca. Jan Gwalbert (1793-1852) fondò nella sua proprietà di Medyka presso Przemyśl una ricca biblioteca e una grande collezione di manoscritti, [...] incisioni e monete. Fra i suoi nipoti, Tadeusz (Medyka 1861 - Cracovia 1915) fu uno dei più eminenti direttori dei teatri di Cracovia (1893-99) e di Leopoli (1900-06); Jean Gwalbert (Medyka 1860 - Leopoli ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...