JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] Roma 1977; G.M. Croce, Una fonte importante per la storia del pontificato di Pio IX e del Concilio Vaticano I. I manoscritti inediti di Vincenzo Tizzani, Roma 1987, ad ind.; Il Concilio Vaticano I. Diario di Vincenzo Tizzani (1869-1870), a cura di L ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] 1381, e da una nota in un codice della Biblioteca apost. Vaticana (Vat. lat., 310, c. 162v) che ricorda che il manoscritto fu acquistato il 3 marzo 1364 "ad usum fr. Ludovici de Sancto Martino de Venetiis" insieme con molti altri volumi. Un pregevole ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] l'A. indirizzò una lettera a Bernardino Ochino, esule a Ginevra, lettera che è la sua ultima opera e che fu diffusa manoscritta in Italia e nella Francia meridionale (da Lione: sono qui evidenti i rapporti dell'A. con quel centro già attestati dal ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] al Volturno: stato dei problemi, ibid., pp. 12, 14-18; F. De Rubeis, La scrittura a S. Vincenzo al Volturno tra manoscritti ed epigrafi, ibid., p. 31; C. Wickham, Il problema dell'incastellamento nell'Italia centrale: l'esempio di S. Vincenzo al ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] testo dell'opuscolo riproduce infatti fedelmente in tutte e due le edizioni i passi incriminati dall'Aldobrandini e presenta rispetto ai manoscritti (cfr. Bibl. Ap. Vat., Ottob. lat. 1853, cc. 241 r-252 r; Bibl. Naz. Centr. di Firenze, Capponi N. XX ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] di carte sciolte e confuse" (in primo luogo di Mai e di Marini) e destinati a far parte della pubblicazione dei manoscritti vaticani ordinata da Leone XIII.
Cavaliere e commendatore dell'Ordine Pio, il D. fu anche commendatore della Legion d'onore e ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] eundem pontificatum,adversus anonymos duos..., uscite a Colonia, con ritardo di almeno due anni in seguito a smarrimento del manoscritto, nel 1621 (e ristampate in Bibliotheca maxima pontificia, XVI, pp. 1-139), in polemica con due scritti comparsi ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] protettrice fu però la regina Elisabetta, alla quale il 5 dic. 1561 egli dedicò un trattato, De Principe, che si trova manoscritto al British Museum. Nello stesso anno la regina gli assegnò una pensione vitalizia annua di 80 ducati d'oro, che avrebbe ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] vanno poi sottaciute le benemerenze acquisite dal pontefice in campo culturale: si pensi alla sua passione di collezionista di manoscritti e libri rari (acquistò nel maggio 1690 la biblioteca di Cristina di Svezia, che versò nella Vaticana, ed ebbe ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] traslato nella cattedrale di Faenza. Egli fece donazione alla Biblioteca Manfrediana di Faenza dei suoi libri e dei manoscritti. Alcuni lavori pubblicati dopo la morte fecero luce sulla sua personalità, e in particolare: Le memorie, curate da ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...