CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] i funerali del vescovo De Rossi (ibid. 1786).
Il C. morì ad Alessandria il 22 marzo del 1794.
Suoi manoscritti sono conservati nella Biblioteca civica di Alessandria e nella Biblioteca reale di Torino.
Fonti e Bibl.: Tabulae Legum Acad. Immobilium ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] ; I.H. Sbaralea, Supplementum et castigatio ad Scriptores Trium Ordinum S. Francisci, Romae 1908, p. 87; S. Morpurgo, I manoscritti della R. Biblioteca Riccardiana di Firenze, I, Roma 1900, p. 351; L. Wadding, Annales Minorum, XVII(Index), ad Claras ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] per convincere il F. a lasciar perdere l'impresa, tanto che la proseguì per altri cinque volumi. L'opera rimase comunque manoscritta e attualmente si trova presso la Biblioteca dell'Archiginnasio, codd. B. 1285-1290.
Nel 1760 il F. divenne lettore di ...
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ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] R. Deput. di storia patria per le prov. Modenesi, s. 4, V (1894), pp. LII-LX, 73-380; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, XL, p. 116; LXXII, pp. 1, 100; G. Tiraboschi, Storia dell'augusta badìa di S. Silvestro di Nonantola ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , tenuto presente che del "Libro" non si aveva - e manca tuttora - un'edizione critica, e che ne è andato perduto il manoscritto originale, consiglia che si faccia un attento confronto fra il testo volgare e le sue versioni in latino (la prima è del ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di persone e di esperienze molteplici organizzate in un impegno comune. Come recitano alcuni appunti programmatici manoscritti redatti allora, la Centrale infatti voleva essere espressione di «cristiani impegnati senza riserve e senza limiti ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] esperto in questo genere di pratica, oltre a tenere innumerevoli corsi lasciò sull'argomento una considerevole quantità di manoscritti che, anche se non sempre originali, attestano il suo profondo interesse per la materia, tale da farlo considerare ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] è un commento sullo stesso tema al primo capitolo della Lettera ai Romani, commento che venne diffuso solo da alcuni manoscritti della ricca tradizione dei Collectanea.
Tra gli eventi che segnarono la carriera di Pietro Lombardo vi è un viaggio in ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] Capodimonte, egli componeva versi e canzonette spirituali.
Appartengono a questo periodo molti componimenti latini e volgari, conservati oggi manoscritti presso la Biblioteca Vallicelliana in Roma. Tra essi è degno di nota il ms. 0,36, che raccoglie ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] parzialmente alla fine del Liber pontificalis del C. (Vat. lat. 3762): era sua abitudine stendere sui fogli di guardia dei manoscritti da lui posseduti note ed abbozzi di lettere. Anche nel suo Lattanzio (ora Oxford, Canon. 131) il testo è preceduto ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...