GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] in settori di studio e in campi tanto vari, venne ad abbattersi il disastro della guerra: messi al sicuro i manoscritti, anche il G. dovette rassegnarsi a rifugiarsi fuori Milano, nell'Amaltheon in Cannobio, sulle sponde del lago Maggiore. Là fu ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] la maggior ragione della notorietà del G., che nel suo palazzo romano aveva costituito una considerevole raccolta di libri e manoscritti, dei quali il lascito originario del Cavalieri rappresentava appena un sesto. Nel 1767-68 il G. maturò l'idea di ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] ; per questo si è spesso fatto vivere il L. in epoche differenti in seguito a letture difettose dei suoi manoscritti. Alcuni hanno ritenuto, senza fondamento, che il L. fosse prete, o monaco benedettino o, ancora, francescano. Dalle ricerche di ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] tratta del Vat. lat. 3752 e del Barb. lat. 2500. Entrambi recano la dedica a Clemente VII. Un terzo manoscritto, il Vat. lat. 3751, riporta solamente i privilegi pontifici rintracciati dal F. negli archivi ravennati.
Un nucleo assai più consistente ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] e beati dell'Umbria. Tra il 1626 e il 1663 pubblicò ben 28 volumi e molti di più (circa 35) ne lasciò manoscritti. Intessé una fitta rete di rapporti di collaborazione e di amicizia con storici ed eruditi. Promosse l'opera dello storico e archeologo ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] di ogni genere e, accanto alle spese per vesti, gioielli, apparati e carrozze, concluse innumerevoli acquisti di libri e manoscritti.
Singolarmente o a gruppi – ben note sono le acquisizioni delle intere biblioteche Falconieri e De Luca – le opere ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] F. dovevano restare esposte in una sala del palazzo comunale di Imola e che attualmente sono collocate nella Biblioteca comunale tra i manoscritti 82bis A2 (esiste anche una descrizione delle tavole segnata 15, B, 4, 1 [21].
Il F. morì a Imola il 10 ...
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ALBERTO da Padova
Agostino M. Giacomini
Padovano di nascita, entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino fu, secondo i dati tradizionali, che sfuggono però ad ogni conferma documentaria, scolaro [...] de tempore, Parisiis 1544.
A lui si deve anche una Expositio super Pentatheucum e delle Collationes biblicae rimaste manoscritte; di altre opere a lui attribuite dalla tradizione, commenti alle Epistole di s. Paolo, ai quattro Evangelisti, ai ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] Annals of the Bodleian Library, Oxford 1890, pp. 299-301. Essa fu dispersa pochi anni dopo la morte del Canonici. I manoscritti, dei quali non fu mai compilato un catalogo, trasmigrarono quasi al completo, in due riprese, verso la Gran Bretagna; 1639 ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] il restauro di alcuni codici greci affidatogli da Paolo III, nel maggio 1541 il D. ottenne la nomina a correttore dei manoscritti greci di tale biblioteca, con il salario di 10 ducati che iniziarono a venirgli versati il 3 agosto dello stesso anno ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...