DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] ; Oxford, Balliol College, ms. 63, c. 28r; anche in due e non quattro, come afferma Gutiérrez, Analecta Augustiniana, 1944, p. 188, manoscritti, nn. 83 e 84, che erano nella biblioteca di S. Giacomo a Bologna nel XVI secolo, ma che ora sono deperditi ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] S. Pietro e più tardi prelato domestico (un elenco dei vari onori conferitigli durante tutto il corso della lunga vita si trova manoscritto, di mano del nipote Stefano Evodio Assemani, nel codice Vat. lat.8225, ff. 221 r-v), nel 1730 fu promosso dall ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] al termine di un lungo lavoro di ricerca, correzione e confronto di fonti e di varie edizioni, rimasta però allo stadio di manoscritto. È dedicata a Paolo V, durante il pontificato del quale fu portata a compimento, e si trovava nella biblioteca del ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] , Erhardus Ratdolt, 1482) e in almeno tredici delle prime edizioni; inoltre la sua popolarità è dimostrata dal gran numero di manoscritti superstiti. Si è detto spesso che C. fece una "traduzione" di Euclide, ma in realtà egli, non conoscendo né l ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] Bardi, s. 3, 98, c. 231; Ibid., Carte Strozziane, s. 2, CXI, cc. 4-9; Ibid., Carte Dei, XIV; Firenze, Biblioteca nazionale, Manoscritti Magliabechi, cl. VIII,74, cc. 72-73; cl. XXV, 45, cc. X-XI; cl. XXVI, 112, c. 24; V. Marchese, Lettere inedite di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] nel terzo e nel quarto libro dell'Ars geometriae et arithmeticae in cinque libri trasmessaci, pure sotto il nome di B., da manoscritti dei secc. X-XIV e contenente nei libri I e V del materiale gromatico e nel IV dei semplici excerpta dal boeziano ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] nel codice fiorentino Conv. soppr. G.1.861.A, raccolti da G. alla fine della sua vita, sono ancora inediti. Il manoscritto inizia con nove sermoni per il Natale e si conclude mutilo, nel terzo sermone per s. Tommaso apostolo (c. 232v). Elementi ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] cui esatta natura e delimitazione è stata oggetto di approfondite discussioni. Nella forma in cui essa è giunta a noi, in manoscritti di almeno tre secoli successivi all'autore, essa si presenta divisa in tre o in quattro libri. Il primo tratta dei ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] Alessandrina, 104) e alcuni suoi sermoni (Bibl. apost. Vaticana, Chig. C.V. 132).
Nel 1619 G. donò a Paolo V tredici suoi manoscritti (Vat. lat. 5838-5847 e Vat. gr. 1676, più due perduti). In seguito inviò una supplica a Urbano VIII per ottenere un ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] e una raccolta di 200 e più volumi di pieces fugitives rare, fatte in 18 anni di tempo» che donava al duca (Manoscritti Parmensi 1586, 21/06/1762). Paciaudi si dedicò con passione e acribia all’incarico affidatogli. Nel giro di pochi anni, attraverso ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...