HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] a Trento, in Bernardo Clesio e il suo tempo, a cura di P. Prodi, Roma 1988, pp. 477-502; "Pro bibliotheca erigenda". Manoscritti e incunaboli del vescovo di Trento I. H. (1465-1486) (catal.), Trento 1989; K. Walsh, Nikolaus von Lyra OFM und die ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] . Questo commento alle sentenze del Filargis ebbe grande diffusione nell'Europa quattrocentesca, come prova il gran numero dei manoscritti che ce ne hanno tramandato il testo.
Nella primavera del 1381 Pietro Filargis ottenne a Parigi la licenza di ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] in ospedale militare e il F. fu costretto a lasciarla in gran fretta, perdendo nel trasloco molti dei suoi libri e manoscritti. Egli riparò a S. Ambrogio, ma poté rimanervi solo due anni, poiché il 20 marzo 1799 anche quel monastero venne soppresso ...
Leggi Tutto
CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] e divenuta proprietà dello Stato nel 1884 questa biblioteca risponde sempre ai desideri del suo fondatore e conserva un fondo di manoscritti preziosi.
Il 5 ott. 1698 il C. fece testamento, al quale aggiunse, il 20 genn. 1699, un codicillo (ms. Casan ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] Congregazione di Lombardia.
Qui il B. dedicò grandi cure alla costituzione di una ricca e vasta biblioteca, acquistando preziosi manoscritti (alcuni erano già di sua proprietà, come il Cato maior de senectute,scritto di pugno d'Ippolita Maria, figlia ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Piana hanno attribuito a F. il sermone Necdum erant abyssi, sul tema dell'Immacolata Concezione della Vergine Maria. Tradito da numerosi manoscritti, edito due volte a Lovanio nel 1665 e 1666 da Pedro de Alva y Astorga che lo attribuì a Bernardino da ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] e le Vitae di Anfilochio ed Epifanio, passò invece in Austria, probabilmente nel sec. XII, e fu l'archetipo della tradizione manoscritta di queste opere. Meno chiara è la vicenda di una terza raccolta, da cui deriva l'attuale codice della Biblioteca ...
Leggi Tutto
GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] che giustifica il suo interesse per le lingue, le tradizioni e anche le vicende politiche dell'Etiopia.
Fonti e Bibl.: I manoscritti di G. si conservano in Francia, spediti dal missionario A. d'Abbadie, e a Roma, in seguito al loro recupero ordinato ...
Leggi Tutto
POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] all’e.mo e rev.mo… cardinale Jacopo Oddi, Faenza 1750, pp. 120-124. Lo stesso Poggi raccolse in vari manoscritti autografi le proprie rime segnalandone la stampa in raccolte o fogli volanti, in numero maggiore di quelle qui elencate (Gesuitico, 1 ...
Leggi Tutto
BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] . Alla libreria del collegio di S. Alessandro egli fece, dono fra l'altro - unitamente a una raccolta molto ricca di testi e di manoscritti - anche di un reliquario di san Carlo Borromeo e di alcuni dipinti di valore.
Il B. morì a Milano il 1º nov ...
Leggi Tutto
manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...