ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] e documenti, I, Firenze 1869, pp. 221-222 G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica..., III, Monasterii 1923, p. 179; L. v. Pastor, Storia dei Papi, X, Roma 1928, p. 208; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibì. d'Italia, XX, p. 91. ...
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ACCORAMBONI, Ottavio
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Nacque a Roma da Claudio, nei primi mesi del 1549,e non nel 1539, come vogliono quasi tutti i suoi biografi (dall'epigrafe che l'A. stesso fece apporre sulla sua tomba nella [...] ..., III, Monasterii 1923, p. 198; P. Gauchat, Hierarchia catholica..., IV, Monasterii 1935, pp. 189, 353; B. Ligi, I vescovi e arcivescovi d'Urbino, Urbino 1953, pp. 173-175 G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, XI, p. 127. ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] 57 bis per i verbali e le cause trattate dal S. Uffizio dal 1733 al 1770. Per gli altri codici si rimanda agli inventari dei manoscritti corsiniani e, per i carteggi, ad A. Silvagni, Catalogo dei carteggi di G. G. Bottari e P. F. Foggini, a cura di A ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] preghiera sullo sfondo di un paesaggio, ma a volte anche in scene più animate (martirio e dormizione di Efrem). Un altro manoscritto importante per la diffusione di queste immagini è il Salterio del monaco Teodoro (Londra, BL, Add. Ms 19352, sec. 11 ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] al convento di Siena, di cui si è detto.
G. è autore di alcune opere devozionali in volgare, tramandate da diversi manoscritti, la cui datazione è incerta e ricavabile solo da elementi interni, ma che sarebbero da assegnare tutte alla maturità e da ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] diffusione (almeno in area toscana) e frequentemente riadattato a varie esigenze di tempo e di luogo (come dimostrano altri manoscritti trascurati da Bergmann) non è prodotto né bolognese né dello Studio aretino ma di una scuola ecclesiastica di alto ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] , integrazioni e note preparate da lui stesso in vista di una revisione delle sue opere. Questo materiale, con alcuni manoscritti a suo tempo non accessibili a G., confluì negli 11 volumi delle Opera omnia (Romae 1747-69), rendendo disponibile ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] della chiesa e del convento di S. Maria Novella. La nomina ad archivista (1753) si accompagnò all'incarico di riordinare i manoscritti della libreria, allora affidati alle cure del P. L. Gentili, che fu suo amico e lo spronò in questo senso. Il ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] livello di letterarietà che ben presto fu attribuito al suo volgare è testimoniato, oltre che dal gran numero di manoscritti del XIV e del XV secolo contenenti le sue lettere, dalle numerose citazioni che gli accademici della Crusca gli riservarono ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...]
Un posto a parte occupa il racconto del pellegrinaggio a Gerusalemme, redatto in volgare, di cui si conosce un solo manoscritto, il cod. 141 della Bibl. Trivulziana, edito da G. Porro (Viaggio a Gerusalemme, Milano 1855) che lo ritenne autografo.
Il ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...