Versione siriaca del Nuovo Testamento, opera (616) di Tommaso di Ḥarqel (o di Eraclea) vescovo di Mabbūgh, che rivide su manoscritti greci la versione di Policarpo (del 508). ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] con la diffusione della cultura fuori dei monasteri, si ha l’avvio di un’arte laica. L’ultima splendida età del manoscritto è rappresentata dall’Umanesimo che curò la correttezza filologica del testo oltre che l’aspetto formale. I codici divennero un ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] censure cristiane negli scritti rabbinici.
Nel 1778 il D. dette alle stampe un saggio su uno dei più rari e preziosi manoscritti dell'Ambrosiana (C 313 inf.), proveniente dal monastero della Madre di Dio a Wâdi'n Natrûn nel Basso Egitto e contenente ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] , Arch. y Bibl., 7) che giunse in questa città solo nel corso del sec. 11° e nel 12° vi servì da modello per un manoscritto catalano di Beato (Torino, Bibl. Naz., I. II. 1) e per un capitello del chiostro della cattedrale di Gerona.Fuori di Spagna l ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , con vari testi, del Mar Morto, di data discussa tra il sec. 1° a.C. e il 2° d.C.) in numerosissimi manoscritti (circa 800 nella collezione più numerosa, quella Derossiana – da G.B. De Rossi – della biblioteca Palatina di Parma), nessuno dei quali ...
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Ecclesiastico (Mane, Alte Alpi, 1601 - Ganagobie, Alte Alpi, 1681). Studioso di scienze occulte, viaggiò in Grecia e in Asia, raccolse libri e manoscritti, e si fece banditore di dottrine cabalistiche, [...] astrologiche e mistiche di origine orientale (Curiosités inouies sur la sculpture talismanique des Persans, 1629) ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , pp. 172-177; M. Avi-Yonah, The Mosaics of Mopsuestia. Church or Synagogue?, ivi, pp. 186-190; L. Mortara Ottolenghi, Manoscritti ebraici miniati in Italia settentrionale, Arte lombarda, n.s., 1981, 60, pp. 41-48; T. Metzger, M. Metzger, Jewish Life ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] del sec. XV conservati nella Biblioteca universitaria di Bologna, dove sono anche due estratti della stessa opera, e in tre manoscritti conservati a Londra e a Cambridge; mentre nel testo pubblicato dallo Zetzner e dal Manget si fa il nome di Arnaldo ...
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Dotto benedettino (Saint-Quentin 1609-Parigi 1685); monaco (1632) a Vendôme e (1637) a Saint-Germain-des-Prés dove fu bibliotecario, scoprì e pubblicò manoscritti patristici e medievali (Veterum scriptorum [...] ... spicilegium, 13 voll., 1655-1677; le opere di Lanfranco di Pavia, 1648, ecc.) e formò allo studio dei Padri della Chiesa uno stuolo di eruditi, alla cui testa è J. Mabillon. Da lui prende nome la Silloge ...
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VELLA, Giuseppe
Carlo Alfonso Nallino
Abate maltese, che nel 1782 era cappellano addetto al monastero benedettino di San Martino delle Scale presso Palermo.
Ivi esistevano pochi manoscritti arabi ora [...] la prigionia, continuano ad affiorare: nel 1905 furono portati innanzi alla Società di storia patria di Palermo due enormi volumi manoscritti in arabo che avrebbero dovuto esser parte del Libro del Consiglio d'Egitto, e uno d'essi venne offerto in ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...