BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] ), primo volume, restato in realtà unico, d'un progettato Atlante linguistico d'Europa (tracce di questo nei molti manoscritti serbati all'Ambrosiana: Appunti grammaticali da lingue europee,Note sulla lingua degli zingari,Memorie sulle lingue slave e ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] Codice berlinese del Decamerone,precisata dal rilievo che il codice fu di Apostolo Zeno; e soprattutto la descrizione dei Manoscritti italiani della collezione Hamilton nel R. Museo e nella R. Biblioteca di Berlino,ancora sul Giorn. stor. della lett ...
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FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] parte delle epigrafi da lui trascritte.
Poco dopo la morte del F. i suoi confratelli cercarono di vendere il prezioso manoscritto, così come già avevano venduto, per coprire le spese di costruzione di un chiostro interno del loro convento, non poche ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] 29 maggio 1894. Lasciò un ampio schedario, poi acquistato dall'Istituto orientale di Napoli, e una notevole quantità di manoscritti inediti.
Bibl.: Resoconto del processo per diffamazione promosso da S. E. il ministro dell'interno G. Nicotera contro ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] 4 periodi: il periodo arcaico, documentato soltanto da iscrizioni runiche (9°-13° sec.); il periodo classico, con i primi manoscritti (13°-14° sec.); lo svedese medio (fino al 1525) e il moderno, in cui la lingua letteraria, costituitasi attraverso ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] tono alto. Gli accenti non sono segnati nel caso in cui le citazioni siano tratte da testi le cui fonti manoscritte non li riportano].
Il vyākaraṇa ('grammatica') è uno dei sei vedāṅga, le discipline ausiliarie dei Veda. L'opera che tradizionalmente ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] notevolmente nel medioevo con l’attività dei copisti. Almeno fino al XV secolo, abbreviazioni furono presenti in tutti i manoscritti e ancora nei primi incunaboli: tra i molti, fu estremamente fortunata la sbarretta soprascritta che sostituiva per lo ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] di demarcazione sintattica, il punto riveste anche la funzione strumentale – che prosegue un uso già invalso in manoscritti umanistici – di segno di abbreviazione (➔ abbreviazioni), in particolare nei seguenti casi (per i quali si segue Serianni ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] di I. Backus, Leiden – New York – Köln 1996, pp. 473-510 (in partic. p. 493); Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, Caleppio Settala 1997, pp ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] della religione de’ Cavalieri Gierosolomitani)
Nel ricchissimo archivio dell’Ordine, conservato alla Valletta, la maggior parte dei manoscritti e dei libri stampati tra XVII e XVIII secolo sono infatti in lingua italiana.
L’Ordine promosse trattati ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...