DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] , ricco di ben otto-novemila vocaboli, anch'esso sfortunatamente smarrito.
Delle ricchissime sezioni oggi perdute sono rimasti alcuni frammenti manoscritti relativi al comune e alla chiesa di Asiago (Bassano, Bibl. comunale, mss. 33-A-8-2, 33-A-8 ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] più o meno vistose nelle diverse aree d’Italia è stata, infatti, fino all’Ottocento e oltre, oscillante tanto nei manoscritti di scriventi colti o comuni, quanto nei testi a stampa. Se si scorrono gli autografi di ➔ Francesco Petrarca e, soprattutto ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] versi scritti a penna e a matita: un tutt’altro dono da quello che Montale fece a lei stessa per il Fondo manoscritti di Pavia (Dante Isella, in «Corriere della sera» 5 settembre 1997)
oppure di tipo regressivo se procede dall’effetto alla causa ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] , 5° sec.). Di notevole pregio è la scultura buddhista in avorio. Le illustrazioni policrome sulle copertine di legno di manoscritti (7° sec.), rinvenuti all’interno di stupa buddhisti a Naupur (Gilgit), e i più tardi dipinti murali nel monastero ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] degli Austriaci venne sempre più emarginato (ibid., bb. 65, 66, 67). Della sua attività nella Biblioteca di Brera resta, manoscritto, un Catalogo de' libri cinesi della Biblioteca reale di Milano. Dal 1815 il prospetto degli studi dell'Università di ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] ’apostrofo nei secoli di trapasso dal latino al volgare come lingua scritta. Di fronte alla congerie di abitudini presenti nei manoscritti, si può affermare che l’apostrofo era quasi del tutto assente negli scritti in volgare, a vantaggio delle forme ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] veneto di scienze, lettere ed arti, XCIII [1933], pp. 1-138), sono significativi altri per lo più dedicati a manoscritti aristotelici; pubblicò a Milano nel 1938 un gruppo di Studie note di filologia latina medievale dedicati in buona parte alla ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] i quali è più ricordato. Consapevole dell'indirizzo scientifico della critica di metà Ottocento, molto legata all'esame dei manoscritti, il G., nonostante l'età matura e la maggiore attitudine alla valutazione congetturale, cercò di integrare il suo ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] (ed. R. Gualdo), 58 fuori : 60 core. Come osserva l'editore, in quel punto il testo è corrotto (ma la lezione del manoscritto è sicura);
Anonimo, U novello pensiero ò al core e volglia (ed. R. Gualdo), 52 ritenere : 54 schernire;
Anonimo, Ciò c'altro ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] 'uso letterario del vallone è assai vitale almeno fin dal sec. XII: degli ultimi decenni di questo secolo abbiamo numerosi manoscritti di opere religiose. La scrittura letteraria del lorenese è già documentata alla fine del sec. XII e attorno al 1200 ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...