Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] 2009: 2817); o infine il particolare della ‹t› cedigliata (‹ţ›) per rendere la palatoalveolare affricata sorda /ʦ/ ricorrente in manoscritti due-quattrocenteschi (Coluccia 1975: 124) e l’adozione di ‹th› col medesimo valore di contro a ‹z› per la ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] A. P. nella Biblioteca Universitaria di Torino, in Almanacco dei bibliotecari italiani, 1971, pp. 11-19; P. Eleuteri, Due manoscritti greci del Fondo Peyron della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, in Prometheus, 1990, t. 16, n. 3, pp. 193 ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] ricche di particolari, sono assai importanti per la storia dei primi anni dell'Accademia. Sempre del B. si conservano manoscritti quei diciannove Capitoli,ossia gli statuti e le leggi della Crusca, che furono approvati il 23 ag. 1589 dallo Stritolato ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] . Trattato di Andrea de Monte già rabbino et predicatore hebreo in Roma, intitolato Lettera di pace cui segue il titolo in ebraico. Il manoscritto è mutilo all'inizio: dopo il foglio di guardia, il f. 1 reca il titolo sul retto e la dedica e l'inizio ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] neoellenista e paleografo Linos Politis invitò Pontani a studiare a Zante e ad Atene, a spese del governo greco, i manoscritti del poeta Dionisio Solomòs, in vista dell’edizione nazionale, alla quale continuò a collaborare fino al 1964. Fu di nuovo ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] a cupola di tal genere rimasero invariate sino a epoche recenti.
I primi esempi di pittura copta si trovano in alcuni manoscritti del 5° sec. (per es. Napoli, Biblioteca Nazionale, Ms. Borgia 25); si ricordano anche gli affreschi di el-Bagawāt e ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] note tironiane in Svetonio e Isidoro: Anonymus Cortesianus; ricerche sulle origini delle abbreviazioni per contrazione nei manoscritti greci e latini). Molti suoi scritti e corsi universitari furono raccolti nelle postume Vorlesungen und Abhandlungen ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] né altrove; anzi ebbe scarsissima diffusione, come dimostra il fatto che ci è giunto attraverso tre soli codici manoscritti, contro le centinaia che hanno tramandato il testo della Commedia. Il De vulgari eloquentia, appena menzionato da ➔ Giovanni ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] di F. Brambilla Ageno, Firenze, Le Lettere, 3 voll.
Alighieri, Dante (1996), La Commedia. Testo critico secondo i più antichi manoscritti fiorentini, nuova edizione a cura di A. Lanza, Anzio, De Rubeis.
Alighieri, Dante (1996), Vita nova, a cura di G ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] h sono poste alla fine, dopo i cinque varga delle occlusive e delle relative nasali e dopo le semivocali. I manoscritti di Dunhuang, citati precedentemente, mostrano però che la disposizione cinese, compresa l'assegnazione di alcuni suoni come l- e r ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...