AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] per es., si mise rapidamente in grado d'intendere anche non facili testi storici e geografici, di studiare e pubblicare manoscritti. Scopo preciso del suo studio fu sin dagli inizi quello d'illuminare la storia della sua patria siciliana nel periodo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Historians of the Middle East, a cura di B. Lewis - P.M. Holt, Oxford 1962, pp. 277-289; D. Visconti, Nota su alcuni manoscritti gioviani, in Clio, I (1965), pp. 98-114; F. Chabod, P. G., in Id., Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 241-267; D ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Felicis Ennodii Opera (in Auctores antiquissimi, VII, Berolini 1885) abbia ritenuto suo dovere rispettare l'ordine dei manoscritti (o piuttosto il loro disordine, visto che le diverse categorie di questi scritti si trovano mescolate alla rinfusa ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] in mezzo alle alterne vicende di questo burrascoso ménage con Luigia Zanichelli, e tra le beghe che le sue satire (fatte circolare manoscritte) non gli facevano mancare, il C. venne a morte a Pavia il 4 marzo 1808, nominando l'amica usufruttuaria di ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] diffusione successiva oltre le Alpi; del resto non si può fugare il sospetto di Manacorda che Gunzone non si riferisca a manoscritti di sua proprietà, ma voglia alludere a libri che Ottone portava con sé dall'Italia per la biblioteca imperiale, forse ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] , Pascale avrebbe dedicato al consigliere di Elisabetta I, William Cecil, i De morte Christi dialogi decem, rimasti manoscritti.
Trasferitosi in Francia nel biennio successivo, per continuare gli studi a Parigi, Pascale dimostrò notevoli capacità di ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] philosophis.
Tra le opere sono ancora da ricordare un'orazione latina ad Annibale Balsamo del dicembre 1571, conservata apografa nel manoscritto D 2 della Bibl. arcivescovile "A. De Leo" di Brindisi. Secondo il De Angelis (II, p. 56), infine, il C ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] della sua fama di politico e condottiero. Tracce significative di tale attività poetica si riscontrano in una serie di manoscritti che raccolgono fra l'altro componimenti in versi dedicati dal B. al Malatesta, e un riflesso della sua ispirazione ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] les codes de Cambridge-Geneve-Dublin (Torre Pellice 1910): prima edizione critica in lingua francese di sei tra i manoscritti che compongono il corpus di antichi testi valdesi in lingua occitanica, donato nel 1658 alla Cambridge University Library da ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] versi, non per i loro pregi stilistici, poiché erano sciatti e improvvisati, ma per il contenuto politico, ebbero larga diffusione manoscritti, ed ottennero i consensi non solo del Cicognara, ma anche del gen. Teulié e dei prefetto Magenta. Il Melzi ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...