Scultrice e poetessa visiva italiana (n. Roma 1934). Trascorsa l'infanzia a Zurigo, è tornata in Italia nel dopoguerra e ha frequentato a Roma l'Istituto d'arte e la Scuola libera del nudo. Dopo una prima [...] , scrittura ed elementi naturali, elaborando collages e assemblages che si inseriscono in una ricerca poetico-visiva. Fogli manoscritti rilegati con foglie, spartiti musicali collocati all'interno di semi, libri in gabbia o gabbie di libri, le ...
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Notaio e letterato (n. Mantova prima del 1250 - notizie fino al 1308). Fu al servizio dei Bonacolsi, e a Guido de' Bonacolsi (signore di Mantova dal 1299 al 1309) dedicò un volgarizzamento in dialetto [...] , l'opera è di notevole interesse per la conoscenza del volgare mantovano ai primi del sec. 14º; è conservata in tre manoscritti, tra cui quello donato dall'autore a Guido de' Bonacolsi (ora conservato nel British Museum), adorno di miniature e con ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] da attribuire a Reinmar c'è accordo fra gli studiosi, così come già non c'era accordo fra i redattori dei manoscritti, che riportano ben ventinove canzoni tanto sotto il suo nome quanto sotto il nome di altri poeti (in particolare Walther von ...
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CAFFARELLI, Pietro
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno, del rione di S. Eustachio, e di Tomarozia, nacque probabilmente a Roma verso la fine del sec. XIV. Ebbe un fratello, Antonio, e una sorella, [...] memoriale da lui composto, che si trova nel cod. Vat. lat.7976, inserito tra le "Notizie di famiglie romane" tratte da manoscritti, protocolli e libri di chiese parrocchiali romane, raccolte da P. L. Galletti, ai ff. 1r-9r.
Il memoriale copre un arco ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a L.: ciò che si può dire, è che si tratta di idee ed elaborazioni che compaiono per la prima volta nei manoscritti vinciani.
Nel campo dell'idraulica pare sia di L. la sistemazione del canale della Martesana; e suoi sono il progetto di sistemazione ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] ; P. Rigo, Il Dante di G. da P., in Lettere italiane, XXIX (1977), 1, pp. 196-207; S. Bellomo, Tradizione manoscritta e tradizione culturale delle "Expositiones" di G. da P., ibid., XXXI (1979), pp. 135-175; Id., Primi appunti sull'"Ottimo commento ...
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Arabista inglese (Belfast 1801 - Parigi 1879), vissuto a lungo in Francia, funzionario del governo francese in Algeria e prof. di arabo a Parigi. Opere principali: ediz. parziale con trad. francese del [...] ) e trad. della Muqaddima ("Prolegomeni") dello stesso (1863-68); trad. inglese del Kitāb wafayāt al-a῾yān di Ibn Khallikā'n (1842-71). Gli è dovuta, inoltre, la compilazione del catalogo dei manoscritti arabi della Bibliothèque Nationale di Parigi. ...
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Scrittore spagnolo (Escalona 1282 - Peñafiel 1348 circa); nipote di Alfonso X il Saggio, prese parte attiva nelle lotte dinastiche durante la minore età di Fernando IV e di Alfonso XI, fu "adelantado mayor" [...] : spinto dalla preoccupazione di trasmettere alla posterità la sua opera intatta, depositò presso il convento di Peñafiel i suoi manoscritti, che però andarono perduti. Resta notizia di alcune opere oggi irreperibili, tra le quali un Libro de los ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] fu che una tappa di un primo viaggio in Oriente, durante il quale egli ebbe modo non solo di procurarsi parecchi altri manoscritti greci, ma anche di apprendere la lingua greca. Al ritorno appunto da questo primo viaggio, nel 1414, egli fissò la sua ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] la relazione con l'educazione e con la prassi editoriale occidentale, in un ambiente nel quale la diffusione orale, prima, e manoscritta, poi, hanno rispetto a quella a stampa, come si è accennato, un radicamento molto più forte e una storia anche ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...