WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] W., così come quelli degli altri Minnesänger, nascono per essere cantati.
Per quel che riguarda invece i tipi di tradizione manoscritta delle opere di W., il germanista tedesco Thomas Bein ne ha identificati tre: raccolte di testi di autori vari con ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Morì a Iesi l'8 sett. 1643, a 54 anni, neppure due anni dopo il Galilei.
Per testamento lasciò tutti i suoi manoscritti al re di Polonia Ladislao IV, conosciuto a Roma, del quale si era offerto di scrivere una biografia di elogio, soprattutto intorno ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] ma in differente sequenza, oltre a 8 sonetti attribuiti al G. non attestati altrove.
Un considerevole numero di manoscritti miscellanei, che risalgono per lo più alla seconda metà del Quattrocento, attesta numerosi componimenti sparsi, in gran parte ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] e glorioso monte", conservato anche nel ms. 88 della Biblioteca Carducciana di Bologna; cfr. G. Mazzatinti: Inventario dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, LXII, p. 109; la lettera col sonetto è stampata in Lettere volgari di diversi, cit ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] dal Doni a Firenze nel 1547, quindi dal Molini, sempre a Firenze nel 1834, e da S. Bongi a Lucca nel 1850: per i manoscritti vedi Kristeller, Supplementum, I, p. 122, e Iter italicum, pp. 90, 110, 144, 174) che è in realtà il volgarizzamento di una ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] . sicil., n.s., XXXIII (1909), pp. 333-356 da un codice della Biblioteca comunale di Palermo, citato da G. Rossi, I manoscritti della Bibl. com. di Palermo, I, Palermo 1873, p. 20.
Bibl.: A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, II, Panormi 1714, p. 86; P ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] amore sfortunato per una Madonna Alba, conosciuta durante il soggiorno pavese, e attestano padronanza della tecnica letteraria.
Manoscritti rimasero i Capitoli della Galea per forza, ovvero La Galea forzata, ricordati dal Doni nella Libreria del 1550 ...
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Astronomo, matematico e poeta persiano (n. Nīsābūr, Khorāsān - m. ivi 1123 circa). Astronomo alla corte del sultano selgiuchide di Persia, O. procedette a una riforma del calendario solare persiano, ma [...] degli originali, molti dei quali sono ora attribuiti a ῾O. Kh., ora ad altri poeti. La scoperta negli ultimi decenni di manoscritti sempre più antichi delle rubā῾iyyāt, con cui si risale sino a 50 anni dalla morte del poeta, ha assicurato alcune ...
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BRANCA, Vittore (App. III, i, p. 256)
Filologo e critico letterario. È stato tra i fondatori della rivista Il Ponte (1948), della quale ha curato per due anni la parte letteraria; direttore della sezione [...] del Decameron, 1976; Giovanni Boccaccio. Profilo biografico, 1977; Tradizione delle opere di Boccaccio, II. Un secondo elenco di manoscritti e studi sul testo del "Decameron", 1991; a B. si deve inoltre la scoperta di una redazione giovanile del ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] l'attacco a Vella.
Nel 1787, fino al settembre, il G. fu a Napoli "a dissotterrare monumenti per rischiarare e commentare molti manoscritti arabi, li quali si trovano da lui [Gregorio] acquistati o pure a lui consegnati" (così Caracciolo a F.M.V. d ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...