BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] in lui nuovo fervore di indagini. Fatto il punto sulla situazione con il saggio La fortuna postuma delle carte e dei manoscritti di Vincenzo Gioberti (in Il Risorgimento italiano, IX[1916], nn. 1, 4), pubblicava, nel 1917, a Torino, l'Ultima replica ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] del signor Marino Zorzi podestà, con l'aggiunta di nobilissimi sonetti (Bergamo 1636), e compose due poemi rimasti manoscritti, I trastulli honesti e l'Antonia Bonga, quest'ultimo di carattere epico.
Entrato a far parte dell'ambiente letterario ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] raggiunse il suo pieno sviluppo. Essa sorse a Firenze, diffondendosi poi negli altri centri di cultura italiani. Di solito i manoscritti umanistici si riconoscono per l’uso frequente della s di tipo maiuscolo, la g sempre chiusa, la t con l’asta ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] di Plauto. Solo queste ultime, che continuarono a essere lette e trascritte, ci sono pervenute. I manoscritti ce le tramandano in un ordine approssimativamente alfabetico: Amphitruo, Asinaria, Aulularia, Captivi, Curculio, Casina, Cistellaria ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] una via che avrebbe condotto a Boccaccio.
La più antica ediz. è di L. Allacci, in Poeti antichi raccolti da codici manoscritti della Biblioteca Vaticana e Barberina, Napoli 1661, pp. 287, 408-16 (cfr. anche la Prefazione, pp. 21 ss.). Fondamentali le ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] "scriptor" di Pio II: e crede che con questo Mario vada identificato il "puer", di cui parla il F., attento a copiare i manoscritti del padre (in una lettera allo Spinola, in De viris illustribus, p. 80).
Il F. morì a Napoli sul finire del 1457. In ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] 7 n. 16; altre nei codd. Ambros. A 179 inf., D 275 inf. e probabilmente D 218 inf. (A. M. Amelli, Indice dei codd. manoscritti della Bibl. Ambrosiana, in Riv. delle Bibl. e degli Arch., XX [1909], p. 150 e XXI [1910], pp. 58, 61). Una sua lettera da ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] scuola romana pubblicò dapprima, sotto pseudonimo, i Versi di Dario Gaddi (Imola 1871), rime che il D'Ancona leggendole manoscritte trovò "belle ed eleganti, e tali da fargli onore quando verranno pubblicate" (Carteggio D'Ancona, lettera in data 30 ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] , e anche, sembra, provveduto alla fusione di essi e iniziato la stampa, quando ogni cosa andò distrutta e dispersa, insieme coi manoscritti portati da Roma, nel sacco di Pavia del 12 ottobre 1527. L'A., cui la dolorosa notizia giunse a Ravenna, dove ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] dall'Accademia di Lucca nel 1774, rimasto inedito (cfr. A. Ademollo, Un processo, p. 6; non risulta tra i manoscritti Chigiani della Biblioteca Vaticana), che non poté recitare di fronte all'Accademia perché alla morte di Clemente XIV, avvenuta il 22 ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...