CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] all'Ottocento, Bari 1976, pp. 106-107; G. Benzoni, Gliaffanni della cultura..., Milano 1978, pp. 216 s.; G. Mazzatinti, Inventario dei manoscritti delle Bibliotgche d'Italia, V, p. 18; XI, pp. 34, 153; XIII, pp. 103, 139; XVII, p. 32; LV, p. 63 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] bensì da un testo abbreviato nella parte di Jean, e abbreviato secondo lo stesso stile, fin dalla fine del Duecento, nel gruppo di manoscritti che egli chiama B. Quando a suo tempo il Petrarca farà dono di una Rose a Guido Gonzaga, parlerà di «brevis ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] , che aveva col B. rapporti di amicizia.
Il testo poetico del Ritorno non fu mai stampato ed è conservato in sette libretti manoscritti, i primi tre alla Biblioteca Marciana di Venezia (segnature: Dramm. 909.2; 1294.1; 3449.9), gli altri tre alla ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] Studi e docc. italo-ungheresi della R. Accad. d'Ungheria a Roma, I(1936), pp. 207 ss.; A. Altamura, La Bibl. Aragon. e i manoscritti inediti di G. M. C., in La Bibliofilia, XLI (1939), pp. 418-26; Id., Per alcuni codici del C., ibid., XLII (1940), p ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] il 23 dic. 1606.
Il C. non fu solo un teorico della letteratura, ma egli stesso poeta. Lasciò infatti un volume manoscritto di Rime diverse, che tuttavia non ci è pervenuto. Del 1604, edita a Perugia, è la sua unica opera pubblicata durante la ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] , I, Venezia 1731, p.330;F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, IV, Milano 1749, p. 588;F. Palermo, I manoscritti palatini di Firenze, Firenze 1853, pp.652-55; La donna sanza merzede. Romanzo amoroso, a cura di P. Fanfani, in Il Borghini, III ...
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ARMANNINO da Bologna
Ghino Ghinassi
Figlio di Tommasino di Armannino, notaio e dettatore bolognese autore di una Ars dictandi dal titolo Microcosmus, dovette nascere prima del 1260, se fin dal 1285 [...] Chiavelli e giudice Gerolamo Fiorani da Iesi. A Fabriano scrisse la Fiorita terminandola nel 1325 (come attestano quasi concordemente i manoscritti) e dedicandola a Bosone da Gubbio. È ignota la data della sua morte.
La Fiorita, di cui non sono stati ...
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ALVISI, Edoardo
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque nel 1850 a Castel San Pietro, vicino a Bologna. Pur senza seguire mai corsi regolari, si dedicò agli studi storico-letterari. A Bologna, dove visse sino [...] il Villari, e presentò una dissertazione su I Flagellanti del 1260; fu poi invitato a collaborare al catalogo dei Manoscritti italiani della Biblioteca nazionale di Firenze di cui compilò quasi tutto il primo volume. Nel 1880 fu chiamato a Roma ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ancora nel 1522 e nel 1523 di dove spedisce al Bembo - che lo ringrazierà in una lettera del 16 novembre - una copia manoscritta del Novellino e di rime duecentesche (che il C. fece trascrivere una seconda volta per il furto subito della prima) e che ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] libri etiopici che si conservavano nel convento di S. Stefano dei Mori. Una particolare cura mostrò il C. anche per i manoscritti orientali, di cui curò un inventario.
Nella già nominata relazione il C. citava i doveri del primo custode, che erano di ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...