Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] (RGB) coll. Und. 1 (fine del XV secolo), cfr. V.M. Undol’skij, Slavjano-russkie rukopisi V.M. Undol’skogo (I manoscritti slavo-russi di V.M. Undol’skij), Moskva 1870.
37 Si veda l’edizione in A.S. Pavlov, Podložnaja darstvennaja gramota, cit., pp ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] a favore della presenza originaria di musica, almeno per il livello esecutivo (v. Musica).
Fonti e Bibl.: sulla tradizione manoscritta e sui problemi testuali della poesia siciliana è ancora punto di riferimento la Nota ai testi dell'antologia Poeti ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] . Plinio Secondo il Maggiore, perché a Plinio il Giovane avrebbe dovuto esser dedicato un terzo volume, che non vide mai la luce (il manoscritto si trova in parte nella Bibl. comunale di Como, Mss. autogr., Monti C-5-III-36 e in parte in quella degli ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] del sec. XV e il primo ventennio del successivo.
Merita appena di essere menzionata l'identificazione proposta da F. Palermo (I manoscritti palatini di Firenze, II, Firenze 1860, p. 590), e a ragione respinta dal Torraca (pp. 66 s.), del C. con Marc ...
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Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] o annotati da lui in margine ai suoi libri; celebre, fra gli altri, il commento a Virgilio. Di L. restano numerosi manoscritti autografi: fu scriba elegantissimo che perfezionò e diffuse un tipo particolare di scrittura corsiva in cui si fondono le ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] del 12° sec. e continua nel 13° e nel 14°. Nelle biblioteche dei signori dell’Italia specialmente settentrionale abbondavano manoscritti di materia brettone, traduzioni, compilazioni, come il Meliadus e il Guiron le Courtois; il popolo da parte sua ...
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Mancanza del nome.
Filosofia
Il termine designa uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo. M. Heidegger lo descrive come lo stato dell’esistenza ‘inautentica’ (Uneigentlichkeit), per cui l’uomo, [...] dell’antichità e del Medioevo essa può essere causata dai sistemi stessi della tradizione, affidata a pochi esemplari manoscritti, in cui la soscrizione contenente il nome dell’autore poteva facilmente scomparire. Quando nei codici medievali alla ...
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ZIMOROWICZ (anche Zimorowic), Szymon
Poeta polacco, nato a Leopoli nel 1608, morto a Cracovia nel 1629.
È autore di Roksolanki (prima edizione, 1654), raccolta di canti di contenuto amoroso, idillico-pastorale, [...] italiana; e chiaro ne è il nesso con l'indigena poesia borghese, rimasta anonima e conservata in pochi manoscritti, editi da K. Badecki in Polska liryka mieszczańska. Pieśni-Tańce-Padwany (La lirica borghese polacca. Canti, danze, pavane ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] pp. 502-508.
72 Esemplare testimonianza di ciò può essere considerata la presenza nella Biblioteca malatestiana di Cesena di due manoscritti dei Panegyrici (S XVII. 5 e S XX. 2), miniati con grande raffinatezza nelle prime pagine e all’inizio delle ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] metà del sec. XII fino alla prima metà del XIV, contiene le liriche di ben due esponenti della dinastia sveva. Il manoscritto si apre infatti proprio con la miniatura dell'imperatore Enrico VI, al quale sono attribuite liriche d'amore, e l'autore ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...