Poeta anglosassone, autore di quattro poemi conservati in due manoscritti, Exeter Book e Vercelli Book, che ne riportano il nome in caratteri runici. Non conosciamo nulla della sua vita: a giudicare dalla [...] lingua (il dialetto dell'antica Northumbria), appartenne al sec. 8º o al principio del 9º. Un tempo gli si ascrivevano tutti i poemi contenuti in quei due codici, mentre le sue opere certe sono solo Juliana, ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αϑηναίων πολιτεία) Operetta politica, di tendenza oligarchica, erroneamente attribuita nei manoscritti a Senofonte, scritta poco prima o poco dopo lo scoppio della guerra del Peloponneso (431 a.C.). [...] È una requisitoria contro le istituzioni democratiche ateniesi ...
Leggi Tutto
Orientalista (n. Loano 1821 - m. 1903); carmelitano, fu assistente per i manoscritti orientali alle biblioteche di Firenze e di Torino. Fece per primo conoscere in Italia (1874) il dīwān del poeta mistico [...] arabo Ibn al-Fāriḍ, di cui non riconobbe però il carattere allegorico, e che paragonò al Canzoniere di Petrarca ...
Leggi Tutto
Storico e filologo classico (Rothenburg ob der Tauber 1867 - Heidelberg 1924). Direttore della sezione manoscritti della Staatsbibliothek di Monaco (1898), professore a Würzburg (1903) e a Heidelberg (1908), [...] ha particolarmente studiato la tradizione delle dottrine astrologiche dall'Oriente al mondo greco, classico ed ellenistico, fino alla grande sintesi del Tetrabiblos di Tolomeo e alla sua influenza nei ...
Leggi Tutto
Erudito (Pratovecchio 1777 - Firenze 1856); dal 1802 bibliotecario della Laurenziana, di cui lasciò un buon catalogo di manoscritti greci a complemento di quello di A. M. Bandini; operoso accademico della [...] . Per l'edizione di Esopo (1809), fu nominato membro dell'Accademia di Berlino. Fondò e diresse dal 1807 la Collezione d'opuscoli scientifici e letterarî. Nella Bibl. naz. di Firenze si conservano i suoi manoscritti e il ricchissimo epistolario. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] s.; L. Russo, Ser G. e Giovanni Sercambi, in Belfagor, XI (1956), pp. 489-496; D. De Robertis, Censimento dei manoscritti di rime di Dante (I), in Studi danteschi, XXXVII (1960), pp. 181-183; E.H. Wilkins - G. Billanovich, The miscellaneous letters ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (n. Pavia 1974). Laureato in Storia del Teatro, ha esordito come poeta su Atelier. Ha collaborato con il Fondo manoscritti di autori moderni e contemporanei e suoi testi sono usciti nell'Ottavo [...] Quaderno Italiano di Poesia Contemporanea, in Nuovi poeti italiani e in Lavori di scavo. Antologia di poeti nati negli anni Settanta. Ha pubblicato i libri di poesia: Solo buone notizie (2007), Basta che ...
Leggi Tutto
L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] τῷ τῶν ἁγίων συλλόγῳ, può essere articolata in due blocchi contenutistici di ampiezza molto diversa, preceduti da un preambolo (capitoli 1-2) che fra l’altro accenna al momento dell’anno in cui venne letto ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] seconda, B, che esordisce di solito con il prologo in cui si fa riferimento a Eusebio di Cesarea, la cui tradizione manoscritta risale all’VIII secolo; la terza, C, la quale fonde sostanzialmente le prime due con qualche aggiunta, utilizza il Liber ...
Leggi Tutto
manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...