HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] a Trento, in Bernardo Clesio e il suo tempo, a cura di P. Prodi, Roma 1988, pp. 477-502; "Pro bibliotheca erigenda". Manoscritti e incunaboli del vescovo di Trento I. H. (1465-1486) (catal.), Trento 1989; K. Walsh, Nikolaus von Lyra OFM und die ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] . 9; Ibid., Cavalli, filza III, nn. 3, 11, 14; Ibid., Volpe, filza II, n. 2; Ibid., Orso, filza IV, n. II. Copie manoscritte di questi e di altri consilia si possono trovare in tre miscellanee di opinioni legali compilate nel XV secolo: Firenze, Bibl ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] ne sono tutti inediti e a registro: voll. 20 degli stampati, 3 dei mss. (1738), 3 degl'incunaboli (1791-92). Dei manoscritti solo una parte è stata elencata a stampa e illustrata: dal Gachard, La bibliothèque Corsini, in Bull. Commiss. R. d'hist. de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] tende a dare al testo romano volto certo e duraturo, per via di un faticoso lavoro di costante accrescimento dei manoscritti esistenti.
La nuova cultura giuridica si incardina in una città simbolo: Bologna. Le origini della prima scuola dedicata alle ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] sua biblioteca in Vibo Valentia, in Arch.stor. per la Calabria e la Lucania, XXIII (1955), pp. 485-488. Dei manoscritti, solo 42 (prob. meno della metà di quelli esistenti) sono stati descritti da F. Carabellese, in G. Mazzarinti, Inventarii..., VII ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] e a tale scopo trattò, per mezzo di B. Amerbach, con l'editore svizzero Isingnin; ma sia per il disordine dei manoscritti sia soprattutto per le difficoltà intercorse tra l'Amerbach e l'editore, solo più tardi riuscì a pubblicare l'undicesimo e il ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e da quali motivi e aspirazioni fosse indotto ad appoggiare i diritti del sovrano contro le posizioni della Curia romana. Nel manoscritto degli anni Ottanta certamente il pensiero è più maturo e l'espressione più esplicita. Il fatto stesso che si ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] Cassero. Dallo spoglio fatto dalla Sorrenti se ne enumerano una diecina e molte altre ci sono conservate sparse in codici manoscritti (spogli in Dolezalek) che le presentano anche come tractatus, o glossae, ecc. e che è difficile classificare per le ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] , VII (1924), pp. 190-220.
Il Medioevo e l'età moderna. - Durante il Medioevo frequenti sono gl'indici o elenchi di manoscritti conservati nei ricchi monasteri d'Italia e di fuori, che vengono di tanto in tanto in luce: basti menzionare l'opera ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] e il ritorno de’ Medici nel 1512, a cura di C. Guasti, pt I, Bologna 1880, pp. 95-110, frutto della collazione di diversi manoscritti. Il solo proemio fu poi ripubblicato in C. Guasti, Opere, I, Prato 1894, pp. 357-359.
Il M. non fu solo testimone ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...