GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] , c. 89r; 54, c. 58r; 56, c. 92v; Siena, Arch. arcivescovile, Protocolli degli atti di laurea, 6436, c. 101v; Ibid., Biblioteca comunale, Manoscritti, A.X.74: G. Tommasi, Istorie di Siena… Seconda Deca, cc. 270v, 291r, 292v-293r, 295r; B.III.11-13: S ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] generale dell'attività letteraria del B., occorre rifarsi alle biografie e alle citazioni dei contemporanei, oltre ai pochi manoscritti rimasti nelle biblioteche perugine. In primo luogo non pare che gli studi giuridici abbiano del tutto assorbito la ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] transazione nella dottrina intermedia, con una app. sulla scuola di Napoli, Milano 1972, ad Ind.;E. Cortese-G. D'Amelio, Prime testim. manoscritte dell'opera longobard. di C. di T., in Ist. lomb., Acc. di sc. e lett., 1973, pp. 55-108; G. D'Amelio ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] che i sudditi milanesi potessero frequentare oltre a quello di Pavia, e che esiste oggi, presso la Bibl. naz. di Torino, un manoscritto (I.1.21) con sue opere in cui vi sono alcuni riferimenti alla sua attività di consigliere presso il duca di Savoia ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] in ricerche bibliografiche e filologiche, in presentazioni di letterati e di poeti, in scambi d'informazioni, di libri e di manoscritti, in incarichi di consegnare o propagandare opere proprie e altrui; non manca, da parte del Magliabechi, l'invio di ...
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LOISEL (o Loysel), Antoine
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista e avvocato francese, nato a Beauvais il 16 febbraio 1536, morto a Parigi il 28 aprile 1617. Studente di legge a Tolosa nel 1554, si appassionò [...] , cit.; A. Demasure, A. L. et son temps, Parigi 1876; M. Renlos, Études sur l'esprit, les sources et la méthode des inst. d'A. L., Parigi 1935; E. Volterra, Il manoscritto del Consultatio ecc., in Acta Congressus iuridici, Roma 1935, II, p. 399 segg. ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] suoi allievi hanno pubblicato otto glosse al Digesto (Iuris interpretes, 1925, pp. 79-84) in cui sono richiamati giustizieri e baiuli. Altri manoscritti (i vaticani Arch. S. Pietro A 31 e A 33) sono stati segnalati da D'Amelio (1972, p. 155), che di ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] il suo De maleficiis in una prima stesura, che il Kantorowicz volle identificare "in una redazione che in due o tre manoscritti viene più o meno esplicitamente assegnata a Guido da Suzzara" (Cortese, 1995, p. 275 n. 37). Se incerta è la paternità ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] su Venezia appena iniziato, di cui esistono due versioni, una in endecasillabi sciolti (146 versi), l'altra in ottave (15 stanze): si legge manoscritto nei codici di Roma, Accad. Nazion. dei Lincei, Cors. 32.A.20, ff. 106 ss.; 32.A.18 e 32.A.19 (solo ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] .
Nel linguaggio giuridico la parola "edizione" abbraccia non soltanto, come nel linguaggio comune, la pubblicazione fatta per le stampe del manoscritto di un libro o altro lavoro letterario, ma ogni altro mezzo per il quale un'opera dell'ingegno può ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...