Giurista (Felino 1444 - Roma 1503), prof. di diritto canonico a Ferrara e Pisa; poi uditore di Rota, referendario delle due Segnature, viceuditore della Camera apostolica; vescovo di Atri (1495-99) e di [...] Ad V librum Decretalium commentaria (3 voll., 1497-99); Consilia (post., 1553). Possedette una notevole biblioteca di oltre 450 manoscritti giuridici e di libri a stampa, passata per legato alla Biblioteca capitolare di Lucca, ove assunse il nome di ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] più complesse, fino a una scena di trasmissione dei poteri che mostra molti personaggi al capezzale del vescovo morente, nei manoscritti padani del sec. 14° (Roma, Arch. del Capitolo di S. Pietro, A. 24, c. 147v; Melnikas, 1975).Analogamente a quanto ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] fu che una tappa di un primo viaggio in Oriente, durante il quale egli ebbe modo non solo di procurarsi parecchi altri manoscritti greci, ma anche di apprendere la lingua greca. Al ritorno appunto da questo primo viaggio, nel 1414, egli fissò la sua ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] 'indice sinistro. Questo g. riveste tuttavia un tale significato solo in questo contesto giudiziario, forse solamente in questi manoscritti. In altri manoscritti o in altri contesti, per es. in una Bibbia, questo stesso g., compiuto da un angelo, non ...
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Figlio del glossatore Accursio (v. I, p. 287), anch'egli giurista, nato a Bologna non prima del 1240, morto senza figli intorno al 1287. Per riflesso dei meriti paterni, fu non senza scandalo nominato [...] alle glosse paterne. Cedette al fratello Guglielmo, nel 1273, una notevolissima parte della biblioteca paterna; il catalogo (63 manoscritti), scoperto e pubblicato dall'Orioli, fu ripubblicato e commentato dal Kantorowicz (in Riv. di st. d. dir. ital ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] 1448 assunse il velo delle monache di s. Chiara. In entrambe le occasioni, come riferì in seguito il Ferramosca nelle sue Cronache manoscritte (da Schio, p. 3), essa dichiarò che il padre era già morto. Si ha quindi ragione di ritenere la morte del C ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] ; ad X 4.14.9: Hec et alia a parte notavi super arbore consanguinitatis).
Questo commento è trasmesso dai manoscritti: Biblioteca apostolica Vaticana, Ross. 595, cc. 1v, 4r (come glossa alle due arbores figurate); Milano, Biblioteca Ambrosiana, Z.50 ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] corso di un'assemblea di vassalli tenuta nel 1140 in Ariano, oggi Ariano Irpino.
I testi delle Assise sono noti attraverso due codici manoscritti della fine del sec. XII, il Vat. Lat. 8782 e il Cassinese 486. Ad essi possiamo oggi aggiungere un terzo ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] Una nota sull'insegn. padovano di Giovanni da Imola, in Boll. del Museo civ. di Padova, LIV (1965), pp. 177-81; C. Cenci, Manoscritti francescani della Bibl. naz. di Napoli, Quaracchi 1971, I, pp. 116, 117 n. 1, 188, 220, 482-488; II, pp. 937, 940; G ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] la sua morte; grande l'autorità delle sue opere. Da queste fu tratto un gran numero di glosse (conservateci da alcuni manoscritti e dalle edizioni a stampa) che si trovano aggiunte alla glossa ordinaria del Decretum e del Sextus. Una, sino ad ora ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...