GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] la maggior ragione della notorietà del G., che nel suo palazzo romano aveva costituito una considerevole raccolta di libri e manoscritti, dei quali il lascito originario del Cavalieri rappresentava appena un sesto. Nel 1767-68 il G. maturò l'idea di ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] . ... 1553, II, ff.161 ss.; Rep. iur. civ. ... 1608, II, ff.194 ss.; 8) Repetitio l. frater a fratre (D.12.6.38). Manoscritti: Bibl. Ap. Vat., Ottob. lat. 1598, ff.50-69rb; Siena, Arch. dell'Univ., ms. s. segn., ff.1-24v (frammento = ed. Venezia 1608 ...
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Storico e giurista bizantino (sec. 11º), nativo d'Attalia (Adalia, nell'Asia Minore); esercitò l'avvocatura e insegnò diritto a Costantinopoli. Scrisse (1073-74) un manuale teorico e pratico di diritto [...] degli avvenimenti di cui egli stesso era stato testimone negli anni 1034-79. Interessante documento la sua Diataxis, disposizione testamentaria in favore del m0nastero e dell'ospizio da lui fondati nel 1077, con inventarî di arredi, manoscritti, ecc. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] letterari; vi è conservata la miscellanea Santangelo composta, da 954 libretti d’opera dei sec. 18° e 19°. Possiede 2667 manoscritti; 1101 incunaboli, tra i quali il De oratore di Cicerone, il primo libro stampato in Italia nel 1465; 200.000 stampati ...
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(o litera) Termine conservato nel significato medievale di «testo» di un’opera, in riferimento alle varie lezioni del Digesto: l. pisana o fiorentina, il testo del Digesto secondo il manoscritto più antico [...] per base dagli editori moderni; l. bononiensis o vulgata, il testo del Digesto secondo la grande maggioranza dei manoscritti, tutti posteriori all’11° sec. e risalenti a un archetipo diverso dal fiorentino, importanti perché rappresentano l’opera ...
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Giurista (m. dopo il 1326), prof. di diritto civile nelle univ. di Perugia, Bologna, Treviso, Firenze. Scrisse una lettura sul Digestum novum; ma non si conserva di lui se non un parere legale. L'attribuzione [...] , la più antica monografia penalista esistente, scritta prima del 1286, è la sola, tra le 16 che si ricavano da manoscritti, edizioni, citazioni di vecchi giuristi e antiquarî, contro la quale non si siano potuti portare argomenti di nessun genere. ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] e beati dell'Umbria. Tra il 1626 e il 1663 pubblicò ben 28 volumi e molti di più (circa 35) ne lasciò manoscritti. Intessé una fitta rete di rapporti di collaborazione e di amicizia con storici ed eruditi. Promosse l'opera dello storico e archeologo ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Biagio da Morcone, in Id., Scritti, II, 1, Milano 1948, pp. 123-155; E. Cortese-G. D'Amelio, Prime testimonianze manoscritte dell'opera longobardistica di Carlo di Tocco, in Atti del Convegno 'I Glossatori' (Milano-Varenna 1971), ivi 1973, pp. 85-90 ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] nella solenne tornata del 18 dic. 1870, Palermo 1871, pp. 1-110 (vi si trova fra l'altro un accurato elenco delle opere manoscritte dell'A.); G. di Menza, Il prof. E. A. e la teoria del progresso sociale. Ricordi, ibid., pp. 111-122; L. Sampolo ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] da Patetta nel 1914 e nel 1927 e poi oggetto, fino al 1936, di continuo aggiornamento tramite note e appunti manoscritti, che sarebbero stati raccolti e riordinati nell’edizione postuma del 1947 curata dall’allievo Luigi Bulferetti, con l’aggiunta di ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...