Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Krit. Jahrb., 1847, p. 596, contro Mortreuil, Hist., III, p. 245-52).
Nell'edizione del Heimbach i varî scolî, i quali nei manoscritti sono bensì copiati l'uno dopo l'altro ma in modo da tenerli distinti, si trovano stampati di seguito in maniera che ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] in I. cum filio de legatis I.[D. 30. 11], in Repetitiones seu commentarii...(1553), IV, cc. 66v-69r (vedi anche oltre MANOSCRITTI, A, 1).
C) Scarsi i consigli pubblicati del B., che pure per questi, come si è visto, era molto ricercato. Nella Prima ...
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Giureconsulto (sec. 6º), forse prof. nella scuola di Berito. Compilò un commentario alla prima edizione del Codice giustinianeo, comprendente una traduzione in greco, un riassunto e παραγραϕαί, spunti [...] su parole o massime. Molti brani di esso passarono a far parte dei Basilici e degli scolî a essi aggiunti nei manoscritti del secolo successivo. Gli scolî di T. sono interessanti anche per i loro riferimenti alle divergenze di opinioni che esistevano ...
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Giurista francese (Beauvais 1536 - Parigi 1617). Discepolo di Jacopo Cuiacio, condiscepolo di Pierre Pithou, seguì l'indirizzo della scuola colta. Avvocato a Parigi, ebbe anche alti incarichi di carattere [...] e politico. È famoso per il largo contributo che dette alle edizioni di antichi testi giuridici che Cuiacio curava, e per i manoscritti inediti che gli fornì, tra i quali quello della Consultatio veteris cuiusdam iurisconsulti, poi perduto. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] nel commercio. Ma il suo significato più risalente, e autentico, è semplicemente: una serie di fogli manoscritti tenuti assieme da una cucitura laterale che va a formare un dorso e li rende compatti (Tarello 1976, pp. 18-19). In ambito giuridico il ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] Egitto. Sono testimoniati con certezza al più tardi nel Medio Regno (2000-1630), anche grazie alla conservazione di manoscritti databili a quest'epoca. In alcuni testi sono presenti attribuzioni ad autorevoli maestri dell'Antico Regno (2750-2190 ...
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Giurista (Merseburg 1803 - Jena 1865), fratello di Gustav Ernst; fu a Lipsia e a Jena: lasciò la cattedra (1832) perché assunto ivi come magistrato della Corte suprema. Editore e studioso di fonti del [...] anche allo studio del diritto moderno. Con la collaborazione del fratello, collazionò, in Francia e in Italia, un gran numero di manoscritti, dei quali si servì per una nuova edizione dei Basilici (5 voll., 1843-50); dopo la sua morte apparve (1870 ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] nei secc. XII-XVI, Pistoia 1982, p. 167 e n. 258; G. Nicolosi Grassi, Lecturae scuola meridionale nei secoli XIII-XIV. Il manoscritto Vaticano Arch. S. Pietro A. 32., in Studi e ricerche dei "quaderni catanesi", VI, Catania 1984, p. 22 e n. 30.
Sul ...
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Canonista (Bologna 1338 circa - ivi 1408). Addottoratosi a Bologna (1387), insegnò a Perugia, Bologna e Ferrara. Scrittore fecondo, l'opera principale di A. è la Lectura o Commentaria in quinque libros [...] Decretalium (1473-74), cui seguirono i Commentaria in Sextum (1499); abbiamo un'ampia raccolta di Consilia, altri trattati canonistici e due Repertoria, uno di diritto canonico e uno di diritto civile (manoscritti). ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] e vita religiosa, Bologna 2009, p. 340; F. Pezzarossa, La storiografia a Bologna nell’età senatoria, ibid., pp. 273, 278; Inventari dei manoscritti delle biblioteche d’Italia, XV, p. 74; XVII, p. 113 (ma s’intenda b. II invece di b. III); XXIII, p ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...