Erudito olandese (Leida 1722 - Aquisgrana 1771). Studiò matematica e diritto. Compì viaggi all'estero per raccogliere manoscritti inediti o dimenticati su materie giuridiche, che poi pubblicò nel Novus [...] raccolta, accresciuta successivamente dal figlio Johan (n. L'Aia 1753 - m. 1815), andò dispersa all'asta nel 1824. I manoscritti furono in parte acquistati da Th. Phillipps, e passarono più tardi (1887) alla biblioteca di Berlino. Altra parte della ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 3): Londra (British Museum, Arundel, ms. 473 ff. 247-249); alla l. extra territorium ff. de iurisdictione (D. 2, 1, 20): in alcuni manoscritti di Parigi (Bibl. Nat., Lat. 4495 ff. 276v, 4514 f. 278, 4591 f. 120v); alla I. tale pactum ff. de pactis (D ...
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Giurista (Lipsia 1792 - ivi 1878). Fu prof. nell'univ. di Lipsia. Si dedicò alla ricerca e allo studio di manoscritti giuridici delle principali biblioteche d'Europa, contribuendo alla storia delle fonti [...] legislative romane anteriori a Giustiniano e alla conoscenza della dottrina medievale italiana. Pubblicò: Catalogi librorum manuscriptorum qui in bibliothecis Galliae ... asservantur (1829); Dissensiones ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] con la diffusione della cultura fuori dei monasteri, si ha l’avvio di un’arte laica. L’ultima splendida età del manoscritto è rappresentata dall’Umanesimo che curò la correttezza filologica del testo oltre che l’aspetto formale. I codici divennero un ...
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Giurista (Königsberg 1778 - Gottinga 1837). Prof. a Berlino dal 1813. Studiò nel 1816 a Verona, insieme con A. I. Bekker, i manoscritti ivi scoperti da B. G. Niebuhr, specialmente il palinsesto delle Istituzioni [...] di Gaio. Pubblicò nel 1821 la prima edizione delle Istituzioni, e nel 1824 la seconda, tenendo conto della revisione di F. Bluhme; inoltre lezioni sulle Pandette e sul diritto civile ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] raschiata per scrivervi sopra un nuovo testo; unicus, codice unico, quando di un’opera non esiste altro manoscritto; vetustissimus, il manoscritto che risulta più antico e che, in passato, si riteneva anche il migliore (circostanza che spesso, però ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , pp. 172-177; M. Avi-Yonah, The Mosaics of Mopsuestia. Church or Synagogue?, ivi, pp. 186-190; L. Mortara Ottolenghi, Manoscritti ebraici miniati in Italia settentrionale, Arte lombarda, n.s., 1981, 60, pp. 41-48; T. Metzger, M. Metzger, Jewish Life ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] cod. Vat. Lat.2343, cc. 63r-74v, "one of the numerous Mss. of Bartholomaeus Brixiensis revision of Tancreds Ordo". Che i manoscritti dell'opera processuale di Tancredi e di B. fossero numerosi lo affermava anche il Savigny, V, p. 129, sulla fede del ...
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Umanista (Tauberbischofsheim, Württemberg, 1499 - Tubinga 1552), prof. di retorica nell'univ. di Basilea, poi di diritto (1535) a Gottinga. Ricercò nelle biblioteche ecclesiastiche fonti e manoscritti [...] giuridici e curò edd. di fonti (il Codice Teodosiano, 1528), cui per lo più è legata la sua fama. Tra le sue opere: Praelectiones in Codicem (1565); Responsa iuris (1599) ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...