BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] ..., in Atti d. Ateneo di scienze lettere e arti in Bergamo, XVII, 2 (1903-1904), p. I, 78; G. Locatelli, Piccola raccolta dei manoscritti di G. B., in Bollett. d. civica Bibl. di Bergamo, VII, 1 (1913), pp. 1-7 (dove in realtà si fa un elenco ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] 1448 assunse il velo delle monache di s. Chiara. In entrambe le occasioni, come riferì in seguito il Ferramosca nelle sue Cronache manoscritte (da Schio, p. 3), essa dichiarò che il padre era già morto. Si ha quindi ragione di ritenere la morte del C ...
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Poeta nordamericano (Sketchley, Leicester, 1642 circa - Westfield, Massachusetts, 1729). Scelta la via dell'esilio dall'Inghilterra a causa del suo dissenso in seno alla comunità protestante, si stabilì [...] raffinato retore puritano, T. è considerato il maggior poeta del primo periodo coloniale, grazie alla scoperta (1937) dei suoi manoscritti presso la Yale University e alla pubblicazione (1939) dei Poetical works, ampia raccolta di versi per lo più a ...
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Bibliotecario e bibliografo (Ferrara 1805 - Villa Estense 1874); prof. di filosofia e bibliotecario nel seminario di Belluno (1835), fu chiamato dal vescovo Modesto Farina come successore di Andrea Coi a [...] di Padova (1849); Bibliografia della Dalmazia e del Montenegro (1855); Bibliografia del Friuli (1861). V. ha descritto i manoscritti della Marciana in Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum (incompleta, 1868-73) e i libri membranacei della ...
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Diplomatico svedese (Reval 1622 - Bängam 1686); sposò la sorella di re Carlo X, Maria Eufrosyne; divenne (1660) gran cancelliere del regno e membro del consiglio di reggenza di Carlo XI. Diresse lungamente [...] guerra contro la Danimarca e il Brandeburgo (1675), perdette il potere, fu sottoposto a inchiesta ed ebbe confiscati i suoi beni. Protettore delle arti, costituì una collezione di manoscritti, passata (1848) alla biblioteca dell'università di Lund. ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] ; ad X 4.14.9: Hec et alia a parte notavi super arbore consanguinitatis).
Questo commento è trasmesso dai manoscritti: Biblioteca apostolica Vaticana, Ross. 595, cc. 1v, 4r (come glossa alle due arbores figurate); Milano, Biblioteca Ambrosiana, Z.50 ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] memory of A.S. Freidus, a cura di L. Ginzberg, New York 1929, pp. 329-372; P.L. Rambaldi - A. Saitta Revignas, I manoscritti Palatini della Biblioteca nazionale di Firenze, III, Roma 1950, pp. 14-18; B. Becherini, L'"Arte della danza" di G. da P., in ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] o su cui almeno non fu ragguagliato da qualche collaboratore. L'impegno filologico del C. ci è testimoniato dai grossi tomi manoscritti di appunti conservati presso la Bibl. com. di Macerata, mss. 530-537, 540, 763 (benché non siano che una parte di ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] l'astronomia, inclinazione dalla quale trasse origine, successivamente al 1580, una discreta produzione, rimasta tuttavia, nella quasi totalità, manoscritta: la prima opera nota, composta poco dopo il detto anno, è un De ratione diurnae lucis. Il suo ...
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CAPODIFERRO (Caput de Ferro), Giovanni Battista
Alfred A. Strnad
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV dal romano Paolo di Goccio "de regione Arenulae". Ne abbiamo notizia per la prima volta [...] de Capodeferris Romano militi tunc Bononiae praesidi" (nella Biblioteca nazionale di Firenze, cod. Magliab. XXI/9, e in numerosi altri manoscritti); più tardi l'opera fu dedicata al doge di Genova Tommaso Fregoso. Al C. l'Aurispa dedicò anche la ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...