GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] in settori di studio e in campi tanto vari, venne ad abbattersi il disastro della guerra: messi al sicuro i manoscritti, anche il G. dovette rassegnarsi a rifugiarsi fuori Milano, nell'Amaltheon in Cannobio, sulle sponde del lago Maggiore. Là fu ...
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Semitista francese (Marnes-la-Coquette, Seine-et-Oise, 1900 - Parigi 1983). Professore al Collège de France (fino al 1971), membro dell'Istituto, ha dedicato la sua vasta e geniale attività specialmente [...] des Machabées (1939); La doctrine gnostique de la lettre wâw (1946); Les Araméens (1949). Si è poi molto occupato dei manoscritti del Mar Morto: Aperçus préliminaires sur les manuscrits de la Mer Morte (1950); Le livre des hymnes découvert près de la ...
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LOMAZZO, Giovan Pietro
Paolo Veneziani
Nacque probabilmente verso la metà del XV secolo. Fu attivo a Milano nell'editoria musicale, settore circoscritto e molto specializzato. Non si può dire con certezza [...] o conterraneo.
Presumibilmente la sua attività si estendeva anche al commercio di spartiti musicali, naturalmente ancora manoscritti alla fine del Quattrocento. La prima notizia della sua presenza nella produzione libraria a Milano è costituita ...
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Poeta russo (Pietroburgo 1831 - ivi 1875); figlio di servi della gleba, legato agli ambienti rivoluzionarî, fu uno dei capi della società segreta "Terra e libertà". Pubblicò una traduzione di Béranger [...] eccezionale successo. Redasse (1859-73), in collab. col caricaturista N. A. Stepanov, la rivista umoristica Iskra ("La scintilla"). I suoi versi rivoluzionarî, scritti nello spirito dei canti patriottici dei decabristi, venivano diffusi manoscritti. ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] poeta astigiano decise di assumerlo come segretario affidandogli la copia delle sue lettere e di alcune opere (fra cui manoscritti delle Rime e delle Tragedie). L’incontro sancì di fatto l’abbandono da parte di Polidori della carriera universitaria ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] la maggior ragione della notorietà del G., che nel suo palazzo romano aveva costituito una considerevole raccolta di libri e manoscritti, dei quali il lascito originario del Cavalieri rappresentava appena un sesto. Nel 1767-68 il G. maturò l'idea di ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] fu piuttosto travagliata, anche a causa della coeva pubblicazione a Parigi di antiche cronache medievali conservate in due manoscritti, ancora sconosciuti agli storici italiani, l’uno alla Biblioteca imperiale di Parigi e l’altro alla British Library ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] quest'opera sia stato Pietro Antonio dell'Ancisa". Di quest'ultimo (1609-1693) si trova alla Bibl. naz. di Firenze un manoscritto sulle famiglie nobili fiorentine (Magl. XXVI, 177).
Il Moreni accenna ad un'opera critica su volume del D. composta dal ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] del L. datata 1( ag. 1550 e indirizzata a uno zio materno; la lettera, oggi introvabile, era conservata tra i manoscritti della biblioteca privata dell'erudito Carlo Fabrizi, che il biografo ebbe modo di consultare. La nascita del L. cadrebbe alla ...
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Gentiluomo (Torino 1588 - Roma 1657). Dapprima visse in Toscana, passò poi alla corte pontificia. Accademico dei Lincei e della Crusca, protesse artisti e letterati e costituì una biblioteca e un museo [...] per la vasta documentazione archeologica, è ora quasi tutta nella Biblioteca Reale di Windsor. La corrispondenza e alcuni altri manoscritti sono presso l'Accademia dei Lincei, di un suo viaggio a Parigi (1625-26), lasciò un interessante Diario ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...