LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] cui 48 unica, sono solo dieci in meno rispetto al totale di quelle a noi note, rappresentando il 40% dei brani del manoscritto e un quarto della consistenza dell'intero volume. La popolarità del L., tuttavia, rese presenti i suoi brani in un numero ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] , anonimo, ma sicuramente attribuibile all'A., conservato a Bologna presso la Biblioteca musicale "G.B. Martini" in tre redazioni manoscritte (compietantesi a vicenda) sotto le segnature C/55 (vi è annessa anche una lettera di L. Perti al Capitolo di ...
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Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] la sua morte, i libri e i manoscritti da lui raccolti o composti passarono in buona parte alla biblioteca del re (oggi Bibliothèque Nationale).
Vita
Avvocato a 21 anni, non esercitò, anche perché calvinista. Si rifugiò a Sedan, dove redasse la ...
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Erudito e bibliofilo (isola di Candia 1557 - Belluno 1625), vescovo di Belluno (dal 1596); autore, tra l'altro, di una Vita di A. Morosini, di Characteres (1630) e di Epistolae (1632). Lasciò i suoi libri [...] Belluno, onde la Biblioteca lolliniana gregoriana. Parte della sua collezione di manoscritti si conserva in Vaticano per il dono fatto a Urbano VIII (67 manoscritti greci). La Biblioteca lolliniana gregoriana subì molte menomazioni durante la guerra ...
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Giurista (Amburgo 1797 - Bonn 1874), prof. a Halle, Gottinga, Bonn. Storico del diritto romano e germanico, nel suo studio Über die Ordnung der Fragmente in den Pandektentiteln (1820) riuscì a chiarire [...] il metodo tenuto dai compilatori nel Digesto. Scoprì in Italia manoscritti giuridici (di cui diede notizia nell'Iter italicum, 1824-36) e pubblicò edizioni della Lex Dei (1833) e di leggi (nei Monumenta Germaniae Historica). ...
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Famiglia di editori e librai tedeschi, che iniziarono la loro attività quando Karl Christoph Traugott (Grossbardau, Sassonia, 1761 - Lipsia 1836), nel 1797, aprì a Lipsia una stamperia, cui aggiunse negli [...] anni seguenti una libreria editrice e una sezione per i manoscritti; la casa pubblicò accurate edizioni della Bibbia, del Corano, di classici antichi, e anche edizioni musicali. Gli successe il figlio Karl Christian Philipp (Lipsia 1798 - ivi 1884), ...
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ALECCHI, Ottavio
Maria Leuzzi
Nacque a Verona nel 1670. Di lui abbiamo scarse notizie biografiche: erudito dai molteplici interessi, come mostrano gli Epistolari del Maffei, di A. Zeno e del Muratori, [...] , però, con particolare impegno, per molti anni, alla storia letteraria locale, preparando una Storia dei Letterati Veronesi, che rimase manoscritta alla sua morte, avvenuta il 10 apr. 1730.
La Storia,per la quale già nel 1707 A. Zeno inviava all ...
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Bibliotecario ed erudito italiano (n. Corneto Tarquinia 1837 - m. 1906), raccolse Iscrizioni delle chiese e di altri edificî di Roma dal sec. XI ai nostri giorni (14 voll., 1869-84), iscrizioni di Milano [...] dal sec. 8º (12 voll., 1889-93), cataloghi di manoscritti riguardanti la storia di Roma nelle biblioteche romane (4 voll., 1879-85) e di Padova (1885) e, con F. Saletti, Iscrizioni cristiane di Milano anteriori al IX secolo (1897). ...
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DAMIANI, Lorenzo
Pasquale Stoppelli
Nacque a Pisa, o meno probabilmente a, Pistoia, sul finire del sec. XIV o nei primi due decenni del successivo, come si desume dalla tradizione manoscritta dei soli [...] che si riferisca a questo personaggio. E così, se le origini pisane si suppongono sulla.comune attestazione di due dei tre manoscritti citati, il Magl. II II 81 e il Riccardiano (cui fa però contrasto l'attribuzione della patria pistoiese dell'altro ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] collectio, XXVII, Venetiis 1784, p. 114; F. Fontani, Elogio di C. R. Dati, Firenze 1794, pp. 4, 27-39; F. Palermo, Manoscritti palatini di Firenze, I,Firenze 1853, pp. 591-598; V. Marchese, Scritti vari, II,Firenze 1860, pp. 146-149; P. T. Masetti ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...