Pseudonimo del poligrafo spagnolo Mariano Pardo de Figueroa (Medina-Sidonia 1828 - ivi 1918), una delle figure di primo piano della letteratura spagnola del sec. 19º. Raccolse una preziosa biblioteca, [...] ricca di manoscritti e incunaboli, e si occupò, con eleganza ed erudizione, dei più svariati argomenti in un gran numero di saggi e articoli in gran parte poi raccolti in volumi (Primera, Segunda, Tercera, Cuarta, Quinta ración de artículos, 1892- ...
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Industriale e bibliofilo statunitense (New York 1857 - ivi 1930). Fu per quasi 50 anni, dal 1879, dirigente della Standard Oil Company; ma è più noto come raccoglitore di opere a stampa, manoscritti, documenti, [...] monumenti iconografici, relativi a Shakespeare e all'epoca elisabettiana. L'intera raccolta, la più importante del genere (possiede tra l'altro 80 dei circa 200 esemplari esistenti della 1a edizione in ...
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Letterato ed erudito (n. Firenze 1665 - m. 1736), cavaliere di S. Stefano e docente di lingua toscana nello Studio fiorentino, fu l'esecutore testamentario di A. Magliabechi e il primo ordinatore e curatore [...] alla pubblica consultazione. Ci restano inediti suoi appunti e compilazioni erudite di storia fiorentina; il carteggio e i manoscritti e libri che legò, morendo, alla Magliabechiana sono conservati oggi nella Biblioteca Nazionale di Firenze. ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] dal pericolo arabo sempre più incalzante.
Oltre all'ode per la morte dei genitori, pur nell'incertezza della tradizione manoscritta, è attribuita a C., per motivi stilistici, un'altra anacreontea (in Bergk, pp. 351-354), mentre una terza (ibid ...
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Famiglia polacca che risale al 15º sec., benemerita della cultura polacca. Jan Gwalbert (1793-1852) fondò nella sua proprietà di Medyka presso Przemyśl una ricca biblioteca e una grande collezione di manoscritti, [...] incisioni e monete. Fra i suoi nipoti, Tadeusz (Medyka 1861 - Cracovia 1915) fu uno dei più eminenti direttori dei teatri di Cracovia (1893-99) e di Leopoli (1900-06); Jean Gwalbert (Medyka 1860 - Leopoli ...
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Vescovo di Durham (Bury St. Edmunds 1287 - Auckland 1345). Coprì elevate cariche durante il regno di Edoardo III; ambasciatore alla corte pontificia, ad Avignone (1330 e 1333), dove incontrò il Petrarca. [...] I manoscritti da lui raccolti andarono dispersi dopo la morte. È autore del Philobiblon, apologia del libro e della bibliofilia, stampato per la prima volta a Colonia nel 1473. ...
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Letterato fiorentino (m. 1677 circa); autore di una delle migliori storie letterarie del suo secolo, De scriptoribus non ecclesiasticis, graecis, latinis, italicis (1648-49). Arricchì largamente la bella [...] raccolta di libri e manoscritti che, dal sec. 15º in poi, varî membri della famiglia Gaddi avevano riu nito e che il granduca di Toscana acquistò nel 1755; fu poi divisa tra la Biblioteca Nazionale di Firenze, la Laurenziana e l'Archivio di stato. ...
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Industriale statunitense (Oneonta, New York, 1850 - Filadelfia 1927), figura dominante nello sviluppo dell'energia elettrica in California. A San Marino (California) fondò la grande biblioteca che a lui [...] si intitola, ricchissima di manoscritti e di incunaboli, d'importanza massima per la letteratura anglo-sassone e unica per le fonti della storia degli Stati Uniti. Vi è annessa una pinacoteca specialmente dedicata alla pittura inglese del Settecento. ...
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Storico islandese (1663-1730). D'antica famiglia islandese, visse varî anni a Copenaghen. Inviato in Islanda dal governo danese come commissario regio, vi rimase dieci anni e durante i suoi continui viaggi [...] per l'isola potè raccogliere pregevoli manoscritti storici, giuridici, letterarî, religiosi. Morendo, legò all'università di Copenaghen la sua collezione, che tuttora porta il suo nome e conta più di 2800 manoscritti. ...
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Banchiere e collezionista d'arte (Grand Rapids, Michigan, 1865 - Chicago 1932). Fu presidente onorario dell'Art Institute di Chicago, al quale donò opere di Dürer, Rembrandt, C. Lorrain, ecc., esemplari [...] di arti minori, manoscritti e libri illustrati dell'Estremo Oriente, e infine legò la sua ricchissima collezione di quadri (secc. 13º-20º). ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...