Orientalista francese (Parigi 1731 - ivi 1805), fratello di Louis-Pierre. Durante un suo soggiorno in India (1755-1761) riuscì a procurarsi, primo fra gli Occidentali, alcuni manoscritti dell'Avesta, il [...] testo sacro dello zoroastrismo, e a farsi iniziare dai dotti parsi all'interpretazione di esso. Tornato in Francia, fece conoscere all'Occidente nella sua versione francese (1771) i testi da lui ritrovati ...
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Paleografo inglese (Londra 1908 - Foss, presso Pitlochry, Perthshire, 1982); succedette a E. A. Lowe nell'insegnamento della paleografia a Oxford (1946-68), dedicandosi in particolare ai manoscritti medievali [...] della Gran Bretagna. Tra le opere: Medieval libraries of Great Britain (1941; 2a ed. 1964); Catalogue of manuscripts containing Anglo-saxon (1957, con un suppl., 1976); English manuscripts in the century ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] a Firenze, intermedio tra Venezia e Roma ma precedente il 1719" (p. 277 n. 32). Il G. firmò in seguito i manoscritti anche con "de Georgijs", secondo l'uso latino.
Partendo dalla coincidenza di questi dati, è possibile supporre che il G., di origini ...
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Medico, archeologo (Venezia 1418 - Bologna 1467). Insegnò dapprima nello studio di Padova, poi in quello di Bologna dal 1451 al 1467. Bibliofilo, possedette una biblioteca di numerosi manoscritti, per [...] la maggior parte ora alla Marciana di Venezia. Scrisse di archeologia e mise insieme una raccolta d'iscrizioni, De antiquitatibus (1465) ...
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Prelato (Torino 1642 - Parigi 1710). Appassionato bibliografo, raccolse una ricchissima biblioteca che donò in parte ai canonici di Sainte-Geneviève (50.000 volumi), in parte (circa 500 manoscritti) alla [...] Bibliothèque Royale. Nella politica fu difensore della Chiesa di Francia contro gli ultramontani. Arcivescovo di Reims dal 1671 ...
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Patrizio (Firenze 1805 - ivi 1868); editore di testi italiani antichi, fra cui il De civitatis Florentiae famosis civibus di Filippo Villani, creò una grande biblioteca ricca di manoscritti e di stampati [...] rari di argomento storico e letterario, passata nel 1879 per due terzi nella biblioteca Landau-Finaly, donde nel 1949, in buona parte, nella Nazionale di Firenze ...
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Cronista irlandese (Kilbarron, Donegal, 1575 - Lovanio 1643); francescano, studiò a Lovanio. Con C. O'Clery, Fearfeasa O'Maelchonaire e altri, iniziò, per invito di Hugh Boy Macanward, la raccolta dei [...] Rioghroidhe (The Royal list), che contiene la lista dei re e la vita dei santi irlandesi, e trascrizioni di antichi manoscritti (1624-30). Altro importante lavoro del gruppo, al quale si aggiunse Conaire O'Clery, furono gli Annala Rioghachta Eireann ...
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Storico dell'arte, archivista e paleografo francese (n. Parigi 1938). Grande conoscitore della miniatura francese, è stato membro dell'École Française di Roma (1963-65); è conservatore al dipartimento [...] . Ha curato i cataloghi delle miniature (1980-95) della Bibliothèque Nationale, oltre a varie edizioni critiche di singoli manoscritti miniati (Les grandes chroniques de France, 1987; Saint Louis, roi de France. Livre des faits de Monseigneur Saint ...
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Filologo e sanscritista olandese (Purworedjo, Giava, 1833 - Utrecht 1917). Fu, per il sanscrito, discepolo di A. Weber a Berlino. Dopo un soggiorno a Londra dedicato allo studio di manoscritti sanscriti, [...] e una permanenza di quasi tre anni in India, occupò (1863-1903) la cattedra di sanscrito e grammatica comparata nell'univ. di Leida ...
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Pittore e bibliofilo (Londra 1849 - ivi 1919). Allievo di D. G. Rossetti, amico di J. Ruskin, fu soprattutto espertissimo conoscitore d'arte antica e collezionista appassionato di disegni, manoscritti, [...] miniature e libri rari. I disegni della sua collezione sono ora nella Pierpont Morgan library; i dipinti nella galleria di Dulwich ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...