PERIKLYTOS
Red.
Scultore greco, scolaro di Policleto argivo e maestro di Antiphanes (Paus., v, 17, 3). Collaborò al donario dei Tegeati, in ricordo di una campagna contro gli Spartani, circa nel 369. [...] . In un passo incerto di Pausania (ii, 22, 7) si ricorda un Naukydes ἀδελϕὸς Περικλείτου oppure Πολυχλείτου, secondo alcuni manoscritti.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, p. 282; J. Overbeck, Schriftquellen, nn. 985, 995; W ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] di p. murale, si rifecero a miniature e ad avori, con i quali avevano invece familiarità. Vi sono altri casi in cui manoscritti e p. murale sembrano parlare lo stesso linguaggio, ma nei quali la relazione tra i generi è più complessa. Il pittore dell ...
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Archeologo e storico dell'arte russo (Chalan, Kursk, 1844 - Praga 1925). Insegnò storia dell'arte a Odessa dal 1871 al 1887, a Pietroburgo dal 1888 al 1917. Emigrò dopo la rivoluzione a Sofia dove fu prof. [...] po miniatjuram grečeskich rukopisej ("Storia dell'arte e dell'iconografia bizantina in base alle miniature dei manoscritti greci", 1877). Fondamentali sono anche gli studî Ikonografija Gospoda Boga i Spasitelja našego I. Christa ("Iconografia ...
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WASHINGTON
G. Becatti
Collezioni archeologiche. -
1. - Freer Gallery of Art. - Fondata nel 1906 da Charles Lang Freer e aperta nel 1923. Dipende dalla Smithsonian Institution. Contiene materiali di [...] in poi, e romani; placchette di mosaico policrome e figurate ottenute a fusione di periodo romano. Vi si conservano inoltre manoscritti biblici greci, armeni, copti, dal IV al XIII secolo.
Bibl.: Ancient Glass in the Freer Gallery of Art, Washington ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] un epigono di probabile origine africana, Anneo o Giulio Floro (sec. 2°), che gli è spesso associato nella tradizione manoscritta. Della monumentale Ab urbe condita l'Occidente latino conserva in effetti solo il contenuto di alcune decadi (la I, la ...
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TERENZIO (Publius Terentius Afer)
P. Orlandini
Poeta comico romano, nato a Cartagine nel II sec. a. C. Fu portato a Roma dal senatore Terenzio Lucano, che lo manomise. Frequentò i circoli aristocratici [...] statura, gracil corpore, colore fusco, dall'effigie di un contorniato (v.) del basso Impero, e dalle miniature dei codici manoscritti, fra cui fondamentale quello Vaticano 3868 (IX sec.). Ben poco quindi trattandosi di fonti così tarde, vaghe e, per ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius junior)
Red.
Imperatore romano. Dal padre Arcadio, figlio di Teodosio I, fu creato Augusto fin dalla nascita nel 401; morì nel 450. Alla morte del padre aveva 7 anni. [...] la sua religiosità, T., dedito agli studî (fu detto il Calligrafo per l'abilità nel copiare e alluminare manoscritti) promosse nel 438 la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi.
Durante ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] al-Bawwāb) a Baghdad nel 389 a.E. (999-1000). Scritto in un corsivo semplice ma elegante, è uno dei più antichi manoscritti del Corano datati e firmati di cui si abbia conoscenza. Il colophon non specifica se si trattasse di un'opera su commissione ...
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Città e oasi della Cina, nella regione autonoma del Xinjiang Uygur. Sede, all’epoca della dinastia Han, di un regno semindipendente, è storicamente importante perché fu via di introduzione del buddhismo [...] databile tra 3° e 8° sec. (pitture, sculture ecc.), di impronta buddhista e manichea, con influenze ellenistiche, indiane, cinesi e iraniche. I frammenti di manoscritti rinvenuti sono in cinese, sanscrito e in varie lingue dell’Asia centrale. ...
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Archeologo e numismatico (Firenze 1750 circa - ivi 1832), bibliotecario del principe Biscari, di cui illustrò le collezioni. Fece molti viaggi in Oriente di cui diede ampie relazioni (Lettere, 9 voll., [...] , a Firenze, finché fu chiamato in Ungheria per illustrare il Museo Hedervariano. Ferdinando III, granduca di Toscana, lo nominò professore all'università di Pisa. Restano tra i suoi manoscritti 14 volumi del Systema geographicum numismaticum. ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...