CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] a più mani da autori pseudonimi (si aggiunga ai citati Dalconio Zellin, anagramma di Nicola Donzelli) o anonimi (in un manoscritto essa è attribuita a un "autore curioso e cavilloso, quale, alla frase e modo di scrivere, addita essere spagnuolo"), i ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] che non venne mai stampata.
Il 23 marzo 1566 l'E. comunica da Corfù al cardinale Carlo Borromeo di aver trovato parecchi manoscritti rari e medaglie e promette d'inviargliene il catalogo al suo arrivo a Venezia. Anche in questa vendita l'E., come in ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] al Croce), l’opera del domenicano è riproposta in ristampe o in antologie di poco valore.
Un primo avvio del censimento dei manoscritti del C. si trova in F. Di Mauro di Polvica, Di un codice cartaceo del XIV sec. inedito contenente le opere minori ...
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RANALDI
Giampiero Brunelli
(Rainaldi). – La famiglia Ranaldi era originaria di Raiano, presso Sulmona.
Federico, nato a Raiano nei primi decenni del Cinquecento e ricevuta un’educazione umanistica, [...] diede un primo ordinamento tematico di cui dà conto il Vat. lat. 7122 e compilò un piccolo catalogo limitato ai primi manoscritti di argomento biblico (Reg. lat. 347, cc. 37r-39v).
Fu autore, tra l’altro, di una Iconomachia, che trattava del periodo ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 3): Londra (British Museum, Arundel, ms. 473 ff. 247-249); alla l. extra territorium ff. de iurisdictione (D. 2, 1, 20): in alcuni manoscritti di Parigi (Bibl. Nat., Lat. 4495 ff. 276v, 4514 f. 278, 4591 f. 120v); alla I. tale pactum ff. de pactis (D ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] s.; L. Russo, Ser G. e Giovanni Sercambi, in Belfagor, XI (1956), pp. 489-496; D. De Robertis, Censimento dei manoscritti di rime di Dante (I), in Studi danteschi, XXXVII (1960), pp. 181-183; E.H. Wilkins - G. Billanovich, The miscellaneous letters ...
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PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] di Abū Ŷa'far Aḥmad ibn Yūsuf ibn al-Dāya (morto nel 944 circa) sebbene l’attribuzione di questo testo - conservato in 3 manoscritti - è discussa (El procés, p. 276). È certo invece che fu Platone a tradurre il Liber verborum o Liber aphorismorum de ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] commento del medico arabo 'Alī ibn Ridwān (n. 64 della lista dei socii). È da ricordare che proprio in calce ad alcuni esemplari manoscritti di quest'opera si trovano la Vita di G. e l'elenco delle sue traduzioni: qui l'Ars parva con il commento di ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] censure cristiane negli scritti rabbinici.
Nel 1778 il D. dette alle stampe un saggio su uno dei più rari e preziosi manoscritti dell'Ambrosiana (C 313 inf.), proveniente dal monastero della Madre di Dio a Wâdi'n Natrûn nel Basso Egitto e contenente ...
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MORELLI, Jacopo
Riccardo Burigana
MORELLI, Jacopo. – Nacque a Venezia il 14 aprile 1745 da una famiglia di origini ticinesi trasferitasi nella città veneta da pochi anni per ragioni economiche, trasferimento [...] voleva riaffermare il controllo sulla Biblioteca, che in quel momento contava oltre 50.000 opere a stampa e quasi 5.000 manoscritti, e segnare una cesura tra la Repubblica di Venezia e il nuovo potere francese. Morelli si adoperò per impedire che il ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...