Bibliofilo (Dingle Cottage, Liverpool, 1838 - Londra 1928); proprietario e direttore (1880-92) della Pall Mall Gazette. Raccoglitore di manoscritti e di libri rari, specialmente codici miniati ed esemplari [...] all'asta presso Sotheby (1902-05). Nel 1902 entrò a far parte della collezione T. una parte dei manoscritti posseduti da J. Ruskin. Di alcuni manoscritti di grandissimo pregio T. fece dono al British Museum, al Fitzwilliam Museum di Cambridge, e alla ...
Leggi Tutto
Storico e filologo classico (Rothenburg ob der Tauber 1867 - Heidelberg 1924). Direttore della sezione manoscritti della Staatsbibliothek di Monaco (1898), professore a Würzburg (1903) e a Heidelberg (1908), [...] ha particolarmente studiato la tradizione delle dottrine astrologiche dall'Oriente al mondo greco, classico ed ellenistico, fino alla grande sintesi del Tetrabiblos di Tolomeo e alla sua influenza nei ...
Leggi Tutto
Erudito olandese (Leida 1722 - Aquisgrana 1771). Studiò matematica e diritto. Compì viaggi all'estero per raccogliere manoscritti inediti o dimenticati su materie giuridiche, che poi pubblicò nel Novus [...] raccolta, accresciuta successivamente dal figlio Johan (n. L'Aia 1753 - m. 1815), andò dispersa all'asta nel 1824. I manoscritti furono in parte acquistati da Th. Phillipps, e passarono più tardi (1887) alla biblioteca di Berlino. Altra parte della ...
Leggi Tutto
ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] da un commento scritto che ne colma i rispettivi contorni; solo le membra sono rese figurativamente. Il più antico e noto manoscritto di questo tipo (sec. 9°) è francese ed è conservato a Londra (BL, Harley 647). In questo caso gli scholia di ...
Leggi Tutto
Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] Firenze, Palatino 537, che è dell’ottobre 1520, e quello della Biblioteca Laurenziana di Firenze, Laurenziano XLIV 40. Le prime stampe avvennero quasi contemporaneamente: quella del Blado (Roma 4 genn. ...
Leggi Tutto
Bibliofilo (n. Firenze 1781 - m. 1847); possedette una biblioteca ricca di codici di pregio. Alcuni manoscritti furono da lui donati alla Biblioteca Laurenziana di Firenze; tra questi i due codici danteschi [...] del 14º sec. noti con i nomi di Tempiano maggiore e Tempiano minore ...
Leggi Tutto
CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] al Croce), l’opera del domenicano è riproposta in ristampe o in antologie di poco valore.
Un primo avvio del censimento dei manoscritti del C. si trova in F. Di Mauro di Polvica, Di un codice cartaceo del XIV sec. inedito contenente le opere minori ...
Leggi Tutto
Musicista (Roma 1778 - ivi 1862 circa), allievo di G. Jannacconi. Compose molta musica sacra (inedita: manoscritti nella biblioteca del liceo musicale di Bologna) e raccolse una vasta biblioteca di musica, [...] da lui stesso catalogata a stampa (circa un migliaio di nomi) nel 1820, e poi passata in proprietà della cattedrale di Münster ...
Leggi Tutto
Bibliofilo (Parigi 1664 - ivi 1732), vescovo e principe di Metz. Ereditò la ricchissima biblioteca (oltre 4000 manoscritti, per lo più greci o orientali, e 20.000 opere a stampa), raccolta da P. Séguier, [...] opere. La raccolta, da lui legata all'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, andò in parte distrutta in un incendio (1793). La sezione superstite, che comprendeva tutti i manoscritti, entrò a far parte (1794) della Biblioteca nazionale di Parigi. ...
Leggi Tutto
Filologo (Hořiněves 1791 - Praga 1861). Il suo nome è legato all'abile contraffazione dei cosiddetti manoscritti di Dvůr Králové e di Zelená Hora, che pretendevano rivelare l'esistenza di una poesia epica [...] ceca dei secc. 9º-13º, e la cui non autenticità fu riconosciuta definitivamente solo verso la fine del sec. 19º, soprattutto per opera di J. Gebauer e di T. G. Masaryk ...
Leggi Tutto
manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...